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Angolo Opinioni

1917-2017 Centenario Unione Industriali Napoli

Lopa (MNS): fronte unito tra le giovani generazioni degli industriali è una nuova e senza compromessi classe dirigente con la partecipazione del modo associativo e il pubblico che naturalmente dovrà confrontarsi con un nuova e buona politica

foto rosariolopa confindustriaNapoli - 27-04.2017 - “L’industria nazionale e il sistema pubblico e privato della ricerca e innovazione, sono chiamati ad un importante impegno, che, alla tante volte affermata ma spesso generica volontà di investire nella ricerca sostituisca investimenti concreti nei vari settori, per il quale le indicazioni europee sono chiare e pressanti, con una Nazione come l’Italia, che può vedere l’impegno di nuovi insediamenti al Sud e in Campania, le possibili opzioni tecnologiche e di sviluppo, nel medio e lungo periodo. In Europa sono già evidenti ricadute positive sulla competitività industriale e aumenti significativi del’occupazione derivanti dallo sviluppo di tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili”. Cosi a margine della giornata di apertura del Centenario Unione Industriali Napoli, che si tiene presso il Polo Università degli Studi Federico II  San Giovanni a Teduccio Napoli, il Dirigente Nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità, di Alemanno e Storace, Rosario Lopa.

La convinzione, è che si creino le condizioni per inserirci in questo processo, dando così una risposta sia alla domanda di energia che alla questione della competitività-Paese. Su queste considerazioni l’Unione Industriali di Napoli, nelle celebrazioni del suo Centenario, deve avere un ruolo guida e capofila nel processo di innovazione e sviluppo del territorio del Mezzogiorno. Questo lo si può almeno immaginare, avendo un fronte unito tra le giovani generazioni degli industriali, è una nuova e senza compromessi classe dirigente, con la partecipazione del modo associativo e il pubblico che naturalmente dovrà confrontarsi con un nuova e buona politica”. Così conclude Lopa.