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BASKET: MILANO TORNA ALLA VITTORIA, LA SIDIGAS SBANCA IL PALAFANTOZZI

Milano torna a sorridere in campionato dopo aver perso tre delle ultime quattro partite. Al Forum l’EA7 piega Reggio Emilia che invece arrivava da una striscia aperta di cinque successi. Repesa ha lanciato Pascolo in quintetto e trovato un buon avvio dei suoi (20-13) ma immediata è arrivata la replica di Aradori. Sanders ha provato un nuovo allungo ma sul finire del secondo quarto Kaukenas ha riportato Reggio a -4. Raduljica, alla migliore uscita stagionale, ha propiziato un nuovo allungo (51-37) ma in quel momento si è acceso Della Valle, protagonista del 12-1 che è valso il -3. Nell’ultimo quarto l’accelerazione dei padroni di casa, spinti ancora da Raduljica mentre Reggio ha perso anche Cervi per un problema fisico e ritrovato per pochi minuti Reynolds. Finale senza storia, con Milano padrona del campo. Per l’EA7 20 di Raduljica, 14 di Pascolo e Sanders. Per Reggio Emilia 19 punti di Della Valle, 17 di Aradori e 11 di Polonara. La Sidigas Avellino espugna 76-68 il PalaFantozzi di Capo d'Orlando al termine di un match molto combattuto e centra la terza vittoria consecutiva che le permette di agganciare temporaneamente in classifica la Reyer Venezia che è seconda a 36 punti. Determinanti ai fini di questo colpo esterno sono risultate le giocate di Joe Ragland (24 punti con 6/9 dalla lunga distanza e 10 assist) e Marteen Leunen che nel punto a punto finale ha fatto valere tutta la sua esperienza portando a casa 15 punti molto pesanti. Più che positivo anche l'esordio nelle file degli irpini di Shawn Jones che ha concluso la sua prima gara in biancoverde con 15 punti e 7 rimbalzi. Per i siciliani - che quest'oggi hanno fatto esordire il polacco Pawel Kikowski (10 punti, 3 rimbalzi e 3 palle recuperate) - si tratta del quinto ko di fila che rischia di compromettere la partecipazione ai playoff. Nella terzultima giornata di campionato, la Reyer Venezia batte (87-81) in rimonta la Openjobmetis Varese e si riprende il secondo posto in solitaria. Gli orogranata - che giocano una grande prestazione corale mandando 5 uomini in doppia cifra con Ejim capofila a quota 17 punti, 1 in più dei 16 di Tonut e Filloy - piazzano il colpo di reni con un grande ultimo quarto in cui mettono a segno il parziale di 25-14 che permette di ribaltare il +5 con cui Varese. Alla Openjobmetis non sono bastati i 27 punti di Maynor e i 20 di Johnson. In coda la Vanoli Cremona centra un colpo importante per rianimare la corsa salvezza sconfiggendo 93-82 la MIA Cantù: la formazione cremonese trascinata da Johnson-Odom (16 punti di cui 13 nella prima metà di gara) e Wojciechowski (18 punti) prende le distanze già dall'ottimo primo quarto concluso avanti 29-14 e nel secondo riesce addirittura ad aumentare il suo vantaggio fino al +22 (55-33) all'intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi arriva la reazione canturina guidata da Johnson (24 punti totali) e Darden (13) che spingono i brianzoli fino al -6 (66-60). Lo sforzo però costa caro agli ospiti che nell'ultima frazione pagano dazio non riuscendo più a completare la rimonta. Con questa vittoria Cremona torna a -2 in classifica da Pesaro, che cade al PalaCarrara al cospetto di una The Flexx Pistoia che, dopo aver condotto a lungo, tenta l'allungo decisivo nell'ultimo quarto volando a +12 (70-58). Moore - migliore in campo con 15 punti - respinge poi nel finale, assieme a Boothe e Thornton gli ultimi assalti dei marchigiani, tornati persino a -4 grazie ad un più che positivo Hazell (24 punti). Dopo due sconfitte consecutive torna a vincere Trento, che passeggia con Brescia battendola 99-59. Il primo allungo arriva nel secondo quarto, chiuso 23-15, e poi dopo l’intervallo lungo arriva il 34-10 che chiude i giochi e riavvicina la Dolomiti Energia ai playoff. Per i padroni di casa 19 punti di Sutton, 18 di Gomes, 13 di Forray, 12 di Flaccadori e Hogue, che aggiunge anche 13 rimbalzi. Per gli ospiti, oltremodo deludenti, 17 punti di Berggren e Landry, 10 di Burns e 8 di Moore. Ancora un ko per Torino che si fa rimontare da Sassari e si arrende in casa 79-87. La Fiat ha condotto nel primo quarto (18-10) e poi si è illusa prima dell’intervallo lungo, dopo aver chiuso il secondo quarto sul +17 (49-32). La reazione della Dinamo è arrivata nel terzo periodo, con la squadra di Pasquini capace di tornare a -4. Sassari ha trovato il sorpasso con Lawal ma poi Wilson ha riportato sotto Torino (79-81), prima della fiammata vincente di Bell. Per gli uomini di Vitucci quarta sconfitta consecutiva, bella la reazione della Dinamo dopo un primo tempo opaco. Per la Fiat 20 punti di Wilson, 18 di White, 11 di Alibegovic. Per Sassari 17 di Lawal, 15 di Bell, 12 di Savanovic e 11 di Carter. Anche senza Bostic e Cinciarini Caserta batte Brindisi con una partita tutto cuore. Dopo un primo tempo molto equilibrato (43-46) gli ospiti hanno provato a scappare con i punti di Samuels (43-48) ma Berisha ha tenuto Caserta attaccata alla partita con due triple (56-54 al 26’). A metà ultimo quarto è stato Marco Giuri a segnare la tripla del 77-72 al 34’, Carter ha illuso Sacchetti (79-77 al 37’) ma poi Berisha e Watt hanno nuovamente infiammato il PalaMaggiò spingendo la Pasta Reggia al successo. Per Caserta 24 punti di Berisha, 23 di Watt e Giuri. Per Brindisi 21 punti di Moore, 15 di Carter, 13 di Goss e M’Baye.