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Angolo Opinioni

La camorra nel 2117: Al Liceo “Carducci” di Nola il Magistrato del Bazooka D 'Onofrio

Per il mese della Legalità targato GGV

Mese della legalitàNicola Riccio– 13.03.2017  - ''Quel Pm ci stava distruggendo, volevamo farlo fuori col bazooka''. Il clan di Acerra progettava un attentato contro il magistrato della Dda Vincenzo D'Onofrio nel tragitto tra il Tribunale e casa. Avevano pensato di utilizzare un bazooka contro la sua auto blindata, di cui le cosche conoscevano modello e colore: una Bmw grigia blindata. A rivelarlo è stato il collaboratore di giustizia Di Fiore, a capo dell'omonimo clan.

Questo è solo una delle ricostruzioni dei fatti che ruotano attorno alla figura del Procuratore di Avellino Vincenzo D'Onofrio, che, nell’ambito degli eventi collegati al mese della legalità, sarà al centro del percorso formativo che vedrà impegnati gli studenti del Liceo classico “Carducci” guidato dalla prof.ssa Assunta Compagnone ( Referente Progetto : Prof.ssa Napolitano Luisa) da un lato e l’associazione pomiglianese “ Giovani Giuristi Vesuviani” ( Presidente Avv. Salvatore Del Giudice) dall’altro .

“2017-2017: la criminalità organizzata oggi e domani. La parabola evolutiva della camorra”. Questo il titolo con cui  i soci dell’associazione giuridica vogliono stimolare i discenti dell’area nolana in un doppio appuntamento.

Nella giornata del 13 marzo 2016, gli avvocati del foro nolano: Olga Izzo e Flavia Lo Sapio, partendo dalle ultime relazioni semestrali della Direzione Investigativa Antimafia e dagli ultimi fatti di cronaca, analizzrano lo stato in cui versa il territorio e tutte le dinamiche criminali di cui è vittima.

Vincenzo DOnofrioNella giornata del 16 marzo, invece, parola al Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Avellino D’Onofrio, un'esperienza pluriennale maturata presso la Direzione distrettuale antimafia, dapprima presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, poi presso la Procura della Repubblica di Napoli, che analizzerà la parabola evolutiva della criminalità organizzata

Nel 2117 quali contorni avrà la camorra? Come si muoverà ? Quali le proiezioni?

 "A Napoli - ha detto D'Onofrio in una intervista passata - così come nel resto della Campania, ma anche in Calabria, c'è una gioventù che vuole parlare. L'unico strumento che i mafiosi non sanno fronteggiare è la parola: loro ricorrono alle armi e alla corruzione, la loro forza è il silenzio. Ma ora soffia un vento diverso, io lo vedo nelle scuole dove andiamo a parlare, nei dibattiti: i figli di queste persone hanno voglia di cambiare le cose".