NOLA / OBIETTIVI DI CONOSCENZA: GIORDANO BRUNO E IL LIBERO PENSIERO ANTIDOTO AI FONDAMENTALISMI DELLE CERTEZZE

Obiettivo su Bruno 1A Napoli e nelle scuole dell’area nolana venerdì 17 e sabato 18 febbraio studiosi di tutto il mondo a confronto. L’appuntamento-clou alla Federico II con la “tavola rotonda” coordinata da Nuccio Ordine ed incentrata sui profili della divulgazione internazionale dell’opera dell’eretico nolano, con particolare e crescente interesse in Europa, Asia e Africa.

L’evento rappresenta il doveroso omaggio alla memoria di Gerardo Marotta ed è promosso in sinergia da Città della Scienza, Centro Internazionale di Studi Telesiani, Bruniani e Campanelliani “A. Segonds e G. Aquilecchia”, Universita’ Federico II, Istituto Italiano di Studi Filosofici, con il patrocinio delle Amministrazioni comunali di Nola e Napoli.

manifesto celebrazioni bruniane 2017 Gianni Amodeo – febbraio 2017 - Sono Giornate di alta valenza attrattiva per la divulgazione e diffusione della conoscenza del pensiero Giordano Bruno, quelle di venerdì 17 e sabato 18 febbraio. Sono le Giornate della ri-visitazione dell’opera dell’Eretico, che, spaziando e proiettandosi negli “infiniti mondi”, segna la linea di discrimine tra le anguste limitazioni cognitive derivate dal sistema geocentrico e i molteplici orizzonti della modernità,che si dilatano verso il mondo locandina Giornate Bruniane 2017aperto. Una ri-visitazione, la cui mappa è attraversata dagli itinerari che collegano Napoli con Nola, Acerra, Cicciano, Saviano, Palma Campania e Cimitile, passando dalla Città della Scienza e dalla Federico II, per fare tappa tra le comunità studentesche dei Licei ed Istituti scolastici superiori dell’area in cui Giordano Bruno visse gli anni dell’adolescenza e giovinezza, prima di essere viandante per l’Europa del suo tempo, con lunghi soggiorni soprattutto in Germania e Inghilterra, tra le Corti dei regnanti e le Università. Il progetto di formazione e informazione delle Giornate è promosso ed organizzato dalla Fondazione Città della Scienza, in sinergia con il Centro Internazionale di Studi Telesiani, Bruniani e Campanelliani “A. Segonds e G. Aquilecchia”, l’Università Federico II e l’Istituto Italiano degli Studi Filosofici, fondato e animato per decenni dall’avvocato Gerardo Marotta, da poco scomparso, alla cui memoria la manifestazione itinerante è dedicata, a titolo di onore e doveroso riconoscimento per l’impegno profuso nella promozione della cultura e degli studi critici sull’intero e variegato “Corpus” delle opere bruniane, tradotte ormai in varie lingue sia in Europa che in Asia e America.

Nola cinzia depone corana a Bruno foto 3L’agenda di venerdì 17 si apre alle ore 9.30, a Nola, con la cerimonia della deposizione della corona d’alloro ai piedi del monumento dedicato a Giordano Bruno, nella piazza che gli è dedicata, con la partecipazione delle rappresentanze istituzionali della città e del territorio.

Alle ore 10.30, prima sessione del programma nella location di Città della Scienza, a Napoli. Tema sotto la lente d’ingrandimento, “Bruno contro i fanatismi religiosi”, nel dialogo che viene sviluppato da Aldo Masullo e Nuccio Ordine, tra i più acuti e perspicaci interpreti del pensiero del Nolano; cordiantore Riccardo Massimilla. A introdurre, saranno gli indirizzi di saluto di Vittorio Silvestrini e Nino Daniele, con punti di riflessione di Bruno Marotta.

La seconda sessione, sempre a Città della Scienza, alle ore 11.30 sul tema “Bruno tra Cosmologia e Filosofia”, sul filo del dialogo di cui sono protagonisti Miguel Angel Granada e Massimo Caapaccioli, con la coordinazione di Cristian Fuschetto.

La terza sessione della Giornata si svolgerà alle ore 15.00 nell’Aula Pessina della Fedrico II. Tema, “Le traduzioni di Bruno in Europa, Asia e America”, con l’introduzione del Rettore dell’Ateneo, Gaetano Manfredi. Intervengono i maggiori e più autorevoli interpreti delle opere del Nolano, tradotte, lette e studiate negli Atenei più rappresentativi dei tre continenti; e sono Tian Shingang, Morichi Kato, Luiz Carlos Bombassaro, Andrei Rossius, Vladimir Gradev, Yves Hersant, Thomas Leinkauf, Smaranda Bratu Elian e Miguel Angel Granda.

bruno foto 2Un eccezionale e straordinario “Convito”, in cui echeggerà e si propagherà la caratura della multiforme e penetrante razionalità di Giordano Bruno, testimone del libero pensiero che ripudia tutte le certezze propugnate e disegnate dalle concezioni e visioni ad unica dimensione fanatizzante e assolutizzante in politica, etica, religione, diritto; dimensione a senso unilaterale, che svilisce la dignità degli uomini e genera le mostruosità degli orrori, che, restando in Europa nel ‘900, si sono connotate ed inverate nelle le atrocità dei totalitarismi del nazionalsocialismo hitleriano, del comunismo sovietizzato e degli autoritarismi fascisti.

La Giornata di sabato si apre alle ore 9.00 nel Salone dei Medaglioni nel Palazzo vescovile, a Nola, con l’indirizzo di saluto del sindaco Geremia Biancardi e gli interventi Nuccio Ordine, Maurizio Cambi e Miguel Angel Granada. A seguire una serie d’incontri con le comunità studentesche dei Licei di Acerra, Palma Campania e dell’Istituto d’Istruzione superiore di Saviano, sulle scie dei punti vista e delle riflessioni degli studiosi partecipi agli appuntamenti della prima Giornata bruniana.

 

Obiettivo g bruno cicciano 4L’ANTEPRIMA DEL “MEDI” AL CENTRO NADUR, A CICCIANO

OGGI IL NOLANO COMUNICHEREBBE CON MEZZO MONDO TRAMITE TWEET

Di rilievo per le Giornate, l’appuntamento in programma nell’Aula Magna del Liceo “Enrico Medi”, a Cicciano, la cui comunità studentesca, formata dalle sei classi del quarto anno di corso, incontra il pensiero di Bruno alla luce delle relazioni di Andrei Rossius, Pasquale Sabbatino e Smaranda Bratu Elian. Un appuntamento che incrocia e si connette con il ciclo di studi bruniani, promosso dal Liceo, diretto dal prof. Pasquale Amato e che si concluderà il quattro aprile, con la relazione del teologo Vogel sulla portata della Riforma protestante a 500 anni dalla pubblicazione delle tesi di Martin Lutero. Un interessante ciclo, che ha preso avvio lunedì nel Centro Nadur con la Lectio magistralis di Giulio Giorello e la conversazione di Michele Mezza.

Obiettivo su g bruno cicciano foto 5Nel tratteggiare le valenze del pensiero bruniano, Giorello, prestigioso epistemologo, a cui si deve una cospicua produzione saggistica sui rapporti tra scienza, matematica e filosofia e sulle correlazioni tra politica, etica e pace, ha posto l’accento sullo spirito di libertà del Nolano, la cui lezione resta particolarmente pregnante valida per contrastare i piatti conformismi dei nostri giorni.

Un punto di vista focalizzato da Michele Mezza, in particolare, sulla “manipolabilità” e sull’alterazione che si può imprimere nell’informazione, attraverso le tecnologie elettroniche, stravolgendo la dimensione reale e autentica dei fatti. Come per dire che la rete, il web e gli algoritmi richiedono una capacità di discernimento e di spirito critico, che si costruisce con lo studio metodico e costante. E poi Mezza lanciava all’uditorio … la provocante richiesta sulla modalità che Giordano Bruno oggi adotterebbe per comunicare il proprio pensiero.

Il Nolano per antonomasia comunicherebbe con … mezzo mondo tramite Tweet. E’ stata l’unanime e condivisa risposta corale.

 

(Le foto – fornite dalla prof.ssa Franca Dello Russo che si ringrazia – si riferiscono all’Anteprima nel Centro Nadur).