Nola piange il “signore” dei Gigli: Gennaro Pollicino

Foto di Paolo Peluso

gennaro pollicinoAutilia Napolitano – 05.09.2016 - Era il signore dei Gigli. Umile, educato, riservato, competitivo ma mai rivale, con una spiccata ironia capace di sdrammatizzare le situazioni più imbarazzanti e di calmare gli animi più agitati. Gennaro Pollicino, storico capo paranza dell’omonima paranza nolana non c’è più. Se ne è andato in punta di piedi con la riservatezza che da oltre 40 anni caratterizzava la sua passione giglistica al comando di un sodalizio che nell’amicizia e nel rispetto reciproco fondava il suo modus operandiA stroncarlo ieri mattina un malore improvviso, di quelli che non lasciano scampo. Una chiacchierata tra amici dinnanzi all’esibizione del Giglio a Cimitile prima di accasciarsi a terra privo di sensi. Inutili i soccorsi. Infarto fulminante.

Immediatamente la notizia corre sui social. Nemmeno il tempo di pregare e sperare che Gennaro ci lascia. Un destino beffardo ed imprevedibile il suo. Lo scorso anno la sua paranza festeggiava i 40 anni di attività e quest’anno c’era grande fermento tra i cullatori per il trasporto del giglio del Sarto che li attendeva a giugno 2017Un team di amici affiatato che non vedeva l’ora di esibirsi sotto e sopra le tavole di legno al comando di quella voce rassicurante e coinvolgente tipica di un buon padre di famiglia.

Performance equilibrate ed appassionate resteranno vive nei ricordi di chi le ha vissute ed osservate assistendo ogni volta ad uno spettacolo di garbo e serietà. Elementi che lo hanno sempre contraddistinto e che lo portavano ad essere stimato ed apprezzato da tutti, popolo e “colleghi”. Di lui resta l’attaccamento alla Festa per la quale viveva 365 giorni l’anno senza mai eccedere in fanatismi. Un signore con un volto buono e leale. Quello della festa d’altri tempi.