Angolo Opinioni

La peggiore idea di sempre per gli oceani

da Ricken Patel - Avaaz (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) – 16 agosto 2016

Oceanic gyresCari avaaziani, una compagnia mineraria ha ottenuto il permesso per un progetto assurdo che può trasformarsi in un disastro planetario: la prima miniera sul fondo di un oceano.
Abbiamo visto miniere devastare interi ecosistemi sulla terraferma -- immaginate i danni che potrebbero fare delle grandi multinazionali scavando il fondo del mare, lontano dagli occhi dei cittadini. Sarebbe il colpo di grazia per gli oceani!
La buona notizia è che stanno facendo fatica a trovare i soldi necessari a partire. E con un’ondata internazionale di proteste possiamo spaventare chi sta pensando di finanziare il progetto e fermarlo sul nascere. Clicca per firmare la campagna, la pubblicizzeremo e la invieremo a tutti i potenziali investitori:
https://secure.avaaz.org/it/png_nautilus_loc/?bXesAdb&v=79790&cl=10452275384&_checksum=53c1f276dfc4fc75fe6d9a4d5f9d7d7bc134a00ca33a856dd2a3928d5baa68cc

Calo delle temperaturejpgOvviamente, il sito prescelto per la miniera è di fianco a uno dei fondali più incredibili al mondo: un ecosistema al largo della Papua Nuova Guinea dove vive di tutto, dalla barriera corallina agli enormi capodogli. Un'idea spregiudicata che potrebbe essere solo l’inizio.
L’azienda che ha ottenuto il permesso non ha mai gestito un progetto di questa portata ed è già in grossa difficoltà finanziaria. È un’impresa rischiosa e dando visibilità in tutto il mondo ai grossi dubbi sulla fattibilità economica la possiamo mettere ancora più in bilico, fermando il progetto e mandando un messaggio a tutto il settore minerario: giù le mani dai nostri oceani!
Stiamo lottando con tutte le nostre forze per mantenere un equilibrio sano tra uomo e natura, in ogni angolo del pianeta. Un equilibrio necessario per uno sviluppo sostenibile e indispensabile per la sopravvivenza della nostra specie e di innumerevoli altre. Da una parte l’avidità di pochi, dall’altra la sopravvivenza di tutti. Firma ora:

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mondi sommersiGli scienziati che studiano gli ecosistemi sanno quanto siano incredibilmente interconnessi. E noi esseri umani siamo parte dell’ecosistema Terra, dipendenti per la nostra sopravvivenza anche da creature minuscole come il plankton o i ricci di mare. C’è chi dice che gli umani sono un virus per il pianeta. Ma il movimento di Avaaz è fatto di persone che lottano per proteggere la natura e arrivare a vivere in armonia ed equilibrio con essa.
Questa campagna è parte del nostro ruolo nell’ecosistema, quello di guardiani dell’incredibile pianeta che ci fa da casa, e non potremmo essere più grati della possibilità di svolgere questo ruolo insieme a tutti gli avaaziani del mondo.
Con speranza, Ricken, Nell, Christoph, Lisa, Luis, Risalat e tutto il team di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI:
Abissi, la nuova frontiera della corsa all’oro? (National Geographic)
http://www.nationalgeographic.it/ambiente/2013/02/11/news/le_risorse_minerarie_delle_profondit_marine_scateneranno_una_nuova_corsa_alloro_-1497368/

Metalli preziosi, Onu dà il via libera alle licenze per scavi nei fondali oceanici (Il Fatto Quotidiano)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/31/metalli-preziosi-onu-da-via-libera-alle-licenze-per-cavi-nei-fondali-oceanici/604900/

Al via la prima miniera sottomarina (Focus)
http://www.focus.it/scienza/scienze/al-via-la-prima-miniera-sottomarina

Ecologisti contro miniera sottomarina in Papua Nuova Guinea (ANSA)
http://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/ambienteepesca/2012/08/07/Ecologisti-contro-miniera-sottoma...

Minuscole creature marine ci stanno salvando da un inferno in terra. E allora perché le mettiamo in pericolo? (Grist - IN INGLESE)
http://grist.org/science/tiny-sea-creatures-are-saving-us-from-hell-on-earth-so-why-are-we-endangering-them/



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