Politica e Ambiente
Irpinia / Valle del Sabato: "Ci siamo rotti i polmoni"
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- Scritto da N.R.
E' partito alle 10.00 un corteo per dire basta alla "Valle dei Tumori"Le immagini sono prese dalla pagina facebook del Comitato “Salviamo la Valle del Sabato“
N.R. - 27.08.2016 -"Mo' basta sperare vogliamo respirare". Questo il grido tuonato per le strade di via Pianodardine, luogo simbolo della Valle del Sabato, bagnata dall’omonimo fiume, il Sabato appunto, un tempo vivo e invitante.
Dove una volta c'erano noccioleti e si coltivavano grano, patate e granturco, oggi c'è lo Stir,un impianto di trito vagliatura dei rifiuti. Non bastasse in questo lembo di terra dell’Irpinia ci sono anche industrie e bombe ecologiche, che, negli anni, con i loro fumi hanno appesantito l'aria, rendendola irrespirabile a causa della presenza di sostanze fortemente inquinanti.
Il risultato è che la Valle del Sabato propriamente detta e i centri contigui di Atripalda, Manocalzati, Montefredane e Pratola Serra convivono per gran parte della giornata con un odore fetido e nauseabondo,per cui la qualità della vita è peggiorata al punto che oggi si parla di Valle dei tumori. Non c’è che dire, un bel salto di qualità!
Il Comitato “Salviamo la Valle del Sabato” ha così organizzato un corteo di protesta con il lutto al braccio per ricordare chi non c'è più e per alzare l'asticella dell'attenzione nei confronti di una condizione giunta oramai al limite. Risultato: Tantissime persone, circa 1500, secondo gli organizzatori, sono partite alle 10.00 dalla Novolegno e dopo aver effettuato varie soste nei pressi dei maggiori punti critici , lungo il percorso, sono approdate davanti allo Stir di Pianodardine.
Tantissimi i partecipanti del luogo, presenti anche vari comitati organizzati tra cui il Comitato “Noi per Avellino”, il Movimento per il bene comune di Elena Iannaccone e il Gruppo facebook “Non sei irpino se” di Luca Del Gaudio.
Non sono mancati, ovviamente i politici: il consigliere di maggioranza di Avellino Gianluca Festa, e quello di opposizione Alberto Bilotta, il sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo, il sindaco di Montefredane Valentino Tropeano, l'assessore all'ambiente di Avellino Augusto Penna, la consigliera Nadia Arace.
La gente è stanca e, mentre la politica sfila, pensa, promette, parla nella Valle del Sabato, si alza dal corteo un "Basta intenzioni, vogliamo soluzioni ".