Mer04242024

autonoleggio

Seguici su ...

facebook 5121

Back Sei qui: Home Cultura e Spettacoli Cultura AVELLA: DALL’ ANFITEATRO ROMANO …. IN FLASH BACK “LE PAROLE DI ORIANA” OVVERO LA VITA E IL MONDO DELLA FALLACI

Cultura e Spettacoli

AVELLA: DALL’ ANFITEATRO ROMANO …. IN FLASH BACK “LE PAROLE DI ORIANA” OVVERO LA VITA E IL MONDO DELLA FALLACI

locandinaLa suggestiva atmosfera del monumentale complesso archeologico e la straordinaria performance di Maria Rosaria Omaggio per la ri-visitazione dell’opera di una delle più significative scrittrici del panorama letterario mondiale contemporaneo  e coraggiosa giornalista, celebre per i memorabili reportage sulle guerre in Vietnam e in Libano e per l’impegno nelle lotte della civile emancipazione umana, ispirata dal retaggio etico del movimento di Giustizia e Libertà, che fu animato dal pensiero e dagli scritti dei fratelli Carlo e Nello Rosselli.

Le parole di Oriana OmaggioI ritmi intensi e coinvolgenti della performance arricchiti e resi incalzanti dal fine accompagnamento musicale di Cristiana Pegoraro al pianoforte e dalla selezione di immagini multimediali, curata da Carlo Fatigoni e Vincenzo Oliva.

L’evento, inserito nella programmazione di ClanioInArte, promosso ed organizzato dal Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo tramite la Soprintendenza della Campania, in collaborazione con la Civica Amministrazione e la Comunità Montana Vallo di Lauro e Partenio,  in coincidenza con il 70.mo Anniversario della Fondazione dell’UNICEF.

Servizio foto Pietro Luciano.

Oriana Fallacinews82490Gianni Amodeo – 18.07.2016 - Il cambio di passo non poteva essere migliore, per segnare al top l’apertura di manifestazioni ed eventi, da cui sarà scandita l’Estate 2016 nella Città archeologica. Un 219 1cambio di passo, la cui “leggibilità” si manifesta solo nella dinamica di accelerazione affidata in modo esclusivo ed essenziale a quei fattori le cui organiche interazioni sono in grado di costituire e suscitare il cosiddetto “valore aggiunto” che apre orizzonti diversi e finora inesplorati nella realtà del territorio. E’ il valore aggiunto, con cui la carica innovativa e la pregnanza di contenuti concorrono a promuovere la circolazione delle idee e ad elevare nella conoscenza i livelli di vita sociale delle comunità.

frasi 3La performance de “Le parole di Oriana” si colloca in pieno in questo contesto, per la ventata di stimolanti interessi suscitata. Una scelta di alto profilo culturale, che dischiude un itinerario da seguire con grande cura, costanza e continuità, con iniziative di pari ed analoga valenza attrattiva nella promozione del territorio e della sua civile vivibilità. E ci sono tutte le condizioni e potenzialità, per procedere nel cammino intrapreso, sia per la sensibilità che è venuta maturando in città e nel ceto politico-amministrativo che la rappresenta verso il patrimonio storico-artistico ed archeologico dell’area, sia per le politiche dell’amministrazione regionale della Campania sulla scia dell’attività e dei programmi della pregressa legislatura, e del governo nazionale, per la valorizzazione della risorsa dei beni culturali per lo sviluppo delle molteplici  filiere del turismo, leva  che genera economia e lavoro, se ...azionata con l’efficienza dei servizi e l’eccellenza delle competenze degli operatori di settore.               

                                       

                                              LA PROFEZIA DI ORIANA FALLACI   

                        I PERICOLI DEI FANATISMI IDEOLOGIZZATI E DEI FONDAMENTALISMI RELIGIOSI

                                             LA MISCELA DEI TERRORISMI 

                                               IL JIHADISMO E DINTORNI                                                                

frasi 2Vi sono momenti nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre”.

E’ l’espressione, che spiega, ri-capitola e sintetizza il codice etico, che fa da matrice e linfa della letteratura e del giornalismo d’impegno civile, con cui s’identifica la storia umana di Oriana Fallaci, testimone autentica e veridica - come ben pochi-  del tempo, che corre dal secondo dopo-guerra mondiale all’alba del Terzo Millennio, senza nulla concedere alla forza del potere e soprattutto alla giostra dei conformismi interessati, propagandati- come sempre- dall’illimitata schiera dei mercenari intellettuali che ne formano la…corona e che si nutrono dei privilegi che garantisce; mercenari intellettuali, capillarmente …. dislocati - per lo più- nelle postazioni nevralgiche dei circuiti  mediatici, declinando propaganda faziosa e …. informazione manipolata.

La rabbia e lorgoglioE’ la calda ed appassionata espressione che si legge ne “La rabbia e l’orgoglio”, uno dei volumi della ben nota trilogia- gli altri s’intitolano “La forza della ragione” e “Intervista a se stessa. L’Apocalisse - La forza della ragione pubblicata tra il 2001 e il 2004, con ventotto edizioni, tradotta in oltre venti lingue straniere e milioni di lettori e lettrici, soprattutto nel mondo occidentale; trilogia ispirata dall’attentato alle Torri gemelle, a New York, l’11 settembre del 2001. E’ la trilogia, in cui la scrittrice focalizza e ri-afferma i valori della civiltà occidentale e le radici della cristianità, quali fattori basilari dei processi del più generale umano incivilimento. E pone sotto severa condanna i fondamentalismi ideologizzati e i fondamentalismi religiosi, la cui miscela fanatica e fanatizzante innesca il terrorismo. E’ lIntervista a se stessaa condanna che nella contemporaneità s’appunta sull’jihadismo, considerato dalla scrittrice particolarmente invasivo e pieno d’insidie per l’Europa della cultura laica e dello spirito repubblicano, oltre che delle radici cristiane, secondo la chiave di lettura del pensiero di Benedetto Croce; un’invasività, ch’è ormai in fase tanto avanzata che le fa teorizzare- e temere- l’avvento dell’Eurabia  in un processo di contaminazione, in grado di scalfire ed alterare l’identità dell’Europa e del suo patrimonio di valori e idee; processo, indotto dall’escalation della violenza terroristica  e non certo dalla pacifica convivenza, che afferma e valorizza il rispetto di tutte le culture e identità civilizzanti.

                         LA PERSONALITA’, GLI AMORI E LE PASSIONI CIVILI

                                     I PROFILI DELLA LAICITA’

Le parole di Oriana Maria Rosaria OmaggioAl di là di queste note preliminari, l’impronta forte alla ri-visitazione alla ri-scoperta di Oriana Fallaci - a dieci anni dalla morte - era data dalla lettura dei brani più intensi delle sue opere di lucida e frasi 1penetrante scrittura, che la rendono una delle più interessanti autrici del panorama letterario mondiale del nostro tempo; brani, letti con fine dizione fiorentineggiante dalla versatile Maria Rosaria Omaggio interprete teatrale, attrice cinematografica e scrittrice di eccellente caratura. Un percorso, il suo, per tratteggiare la personalità, gli amori, le passioni, le lotte civili e di libertà vissute apertamente da Oriana Fallaci, un percorso che si è arricchito e potenziato negli effetti comunicativi con l’accompagnamento delle musiche eseguite al pianoforte dalla straordinaria Cristiana Pegoraro.

La Fallaci allanfiteatroErano le musiche che gradiva particolarmente Oriana Fallaci: un raffinato contrappunto per l’acutezza d’ingegno e la sensibilità della scrittrice così come aleggiavano nella percezione immaginaria degli ascoltatori dei brani che Maria Rosario Omaggio veniva leggendo con il suo incisivo e coinvolgente timbro vocale, con cadenze calde e di vivida partecipazione emotiva, prima che mentale. E il collante   tra la lettura e la musica, era fornito da immagini, foto, filmati, documenti parlanti di Oriana Fallaci e che scorrevano sullo sfondo del palco rischiarati dai guizzanti e stilizzati fasci di luci, che squarciavano il buio della sera inoltrata. Un montaggio di eccellente qualità compositiva, curato da Carlo Fatigoni e Vincenzo Oliva per un racconto plurale e multimediale di forte ed esauriente espressività, nella suggestiva atmosfera dell’Anfiteatro romano - risalente al primo secolo a.C. e realizzato in pietra tufacea - che si distende ai piedi dell’arco dei Monti Avella.

La Fallaci cronista di guerraUn incontro a tutto campo, per conoscere non solo la scrittrice, ma anche l’autrice di reportage, pubblicati su “Epoca” e soprattutto sul mitico “L’Europeo”; reportage che fanno testo nel giornalismo mondiale sulle nefandezze americane nelle guerre in Vietnam, in Libano, sul genocidio di due milioni e mezzo di cambogiani attuato dai khmer rossi sotto il duro regime impersonato da Pol Pot. Un incontro vissuto da oltre mille spettatori 6 cln2nel profondo silenzio di quella religiosità laica, ch’è impressa nelle idealità di Oriana Fallaci, la giovanissima staffetta partigiana Emilia, che maturò la sua formazione culturale e civile a contatto con uomini che si riconoscevano nei valori e nei principi del Movimento anti-fascista Giustizia e libertà, fondato da Carlo e Nello Rosselli, assassinati il 9 giugno del 1937 a Parigi, dove erano esuli- da  un gruppo di miliziani della Cagoule, la formazione eversiva della destra transalpina.

Fallaci LetteraBambino6 0Lettera a un bambino mai nato”, “Un uomo”, Insciallah”. Sono le opere di più diretta e fervida passionalità, in cui si atteggia in pieno la personalità di Oriana Fallaci rispecchiata in quella fitta, Un uomo intensa e incontenibile scrittura visiva, che le è peculiare e che le deriva dall’utilizzo del registro del linguaggio giornalistico, ma reso cristallino e penetrante nella valenza letteraria, affrancandolo dall’effimero e dall’occasionalità dell’iterazione dei … luoghi comuni e delle correnti frasi fatte, che costituiscono l’essenza del registro dell’immediatezza giornalistica, spesso banale. Sono opere, che si fanno leggere di getto per l’autenticità di vita vissuta, di cui sono pregne e pervase. E proprio dalla loro tessitura Maria Rosaria Omaggio estraeva “Le parole di insciallah Oriana” meglio rappresentative del … mondo e della visione di vita della Fallaci.

E nelle tre opere, scritte a cavallo degli anni ’70  e 80 del secolo scorso, si svolge il filo narrante, che salda l’angoscia e il tormento dell’aborto con il grande amore vissuto dalla scrittrice per Alekos Panagulis nella Grecia sottoposta alla tirannide di Georgios Papadopoulos e con la guerra civile in Libano, nelle cui dolenti vicende spicca il personaggio di Angelo, il “paracadutista incursore” del contingente italiano, guidato dal generale Angioni, per la missione internazionale di pace nella Terra dei cedri. E nella figura di Angelo -che presenta affinità di temperamento e carattere con Alekos Panagulis - s’identifica verosimilmente Paolo Angelo Nespoli, la cui imponenza sembra porre in soggezione la scrittrice di piccola  le profezie di orianacorporatura com’ era. E’ il Paolo Angelo Nespoli che negli anni ’90 è diventato astronauta, tra le personalità scientifiche più importanti della Nasa.

Una “Lettera” d’impatto forte e crudo -  con 27 edizioni - e due romanzi, in cui lo strettamente personale e la cronaca diventata storia politica, sociale e bellica si mescolano con viscerale trasporto, rendendo Oriana Fallaci testimone sensibile e documentata del nostro tempo, che sembra “vivere” … di incertezze e nell’aridità di idee.