NOLA: CALA IL SIPARIO SULLA QUARTA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEI DIRITTI DEI RAGAZZI

5000 studenti in Piazza Duomo. Il Vescovo Benianimo Depalma: “No ai muri spinati dell’Europa”. Tra pochi giorni Roccarainola accoglierà ed ospiterà una famiglia profuga siriana.

Festival 1ra.na. - 11-04.2016 - Una bella e consolidata realtà vissuta per il quarto anno consecutivo con gioia, entusiasmo e passione. Cala il sipario sul Festival dei diritti dei Ragazzi organizzato dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Nola, dalla Cooperativa Sociale Irene ’95 di Marigliano e dall’Assessorato ai Beni Culturali del Comune di Nola.

Festival 21Siamo tutti migranti” il tema scelto per questa quattro giorni di incontri, convegni, testimonianze e dibattiti che ha affascinato, catturato, divertito e fatto riflettere accendendo i riflettori su una delle tamatiche più attuali del momento.

Questa sinergia che si è creata tra la Cooperativa sociale Irene ’95, l’amministrazione Comunale, i dirigenti scolastici ed i docentiha sottolineato Don Virgilio Maroneci ha facilitato il compito per poter costruire un percorso che ci aiuta ad andare avanti”.

Festival 3Solo con la cultura e l’istruzioneha affermato Cinzia Trinchese assessore ai beni Culturali del Comune di Nolasi sconfigge ogni forma di prevenzione ed arroganza. Nola in questi cinque giorni si è confermata terra di accoglienza ed amicizia; già in apertura c’è stata una piazza gremita ed una esplosione di giovani in festa. Ed oggi lo è stata ancor di più”.

Festival 4Non solo divertimento, creatività, fantasia, gusto, palato ma anche tanti momenti di riflessione. Un Festival in cui tutti hanno creduto e che nemmeno la pioggia sabato è riuscita a fermare; sport in piazza infatti nonostante il maltempo con giovani e meno giovani impegnati in una gara podistica di 4 chilometri guidata dall’associazione sportiva Nola Running. E poi le comunità, gruppi civili e pieni di voglia di vivere che hanno animato la 4 giorni. Tante le realtà coinvolte dal Marocco, Brasile, Perù, Polonia, Grecia ed Albania.

Festival 5Questa mattina la marcia finale con partenza da piazza d’Armi con la presenza di tanti sindaci del nolano tra cui il sindaco di Nola Geremia Biancardi, di Scisciano Edoardo Serpico. In corteo anche il Procuratore capo della Repubblica Paolo Mancuso, Beniamino Depalma Vescovo di Nola, tanti amministratori e soprattutto loro: circa 5.000 studenti accompagnati da docenti e genitori che, passando per Piazza G. Bruno, la Villa Comunale si sono riversati in piazza Duomo diventata in pochi minuti una piazza straordinaria con una grande esplosione di colori ed emozioni.

Il Festival dei diritti dei ragazziha sottolineato il Sindaco Geremia Biancardicontinua ad essere una grande occasione per le istituzioni; ora dobbiamo fare in modo che il prossimo anno Nola diventi città dei ragazzi d’Italia”.

Festival 6Per noi oggi c’è una speranzaha affermato padre Beniaminopossiamo continuare a sognare; ragazzi, avete invaso Nola e ci avete portato gioia; conservata questa capacità. Da giovani potete cambiare il mondo. Grazie all’Ufficio Scuola della Diocesi, alla Cooperativa Sociale Irene, all’amministrazione comunale di Nola, ai dirigenti scolastici: insieme avete creato una grande rete. Oggi siete grandi maestri per l’Europa che sta creando muri spinati. Non bisogna avere paura del diverso; abbiamo in comune la stessa radice. Ogni bambino ha diritto alla vita, libertà, felicità, al gioco e all’esercizio; facciamo una grande catena di solidarietà per quei bambini che aspettano di passare le barriere. Auguri per il vostro futuro”.

Festival 7Una bella manifestazione, dunque, testimonianza diretta che uniti si ottengono grandi risultati. Anche nella praticità in termini di aiuto concreto e non solo idealistico. Al termine della marcia, infatti, il vice presidente della cooperativa Irene ’95, Salvatore Fedele, anima pulsante del Festival, ha annunciato che nei prossimi giorni Roccarainola accoglierà ed ospiterà un’intera famiglia profuga della Siria. Mancano solo le ultime autorizzazioni dei competenti ministeri e la procedura sarà completata. Una bella notizia che sa di speranza.