C.S. – 16.03.2016 - Napoli, 15 marzo 2016 - “Il presidente della Gori spa Amedeo Laboccetta racconta di una società modello con la progressiva riduzione delle esternalizzazioni e delle consulenze e di solo 4 assunzioni. Di una trasparenza degli atti e delle pratiche degne di una casa di vetro. Peccato che la realtà e tutta ben altra cosa”. E’ il commento di Valeria Ciarambino, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione speciale trasparenza, che oggi ha tenuto un'audizione sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale di Gori s.p.a. e che ha visto la partecipazione del Presidente Amedeo Laboccetta e il management della società che gestisce il servizio idrico integrato nei comuni del territorio ricadente in Ato 3.
“Abbiamo bisogno di fare chiarezza - sottolinea Ciarambino - la Gori spa è una società che accumula debiti su debiti. Ci sono una serie di gravi rilievi e sanzioni complessive per 500mila euro da parte dell’antitrust per pratiche commerciali scorrete. Ci sono aspetti che vanno approfonditi come l’enorme debito di circa 90 milioni di euro e riferito al solo periodo 2014”.
“Avevamo chiesto alla Regione di diffidare la Gori al pagamento del debito - continua - e laddove non avesse adempiuto doveva scattare la liquidazione dell’azienda. Ricordo che proprio una mozione del Movimento 5 Stelle ha posto la questione”.
“Nella precedente audizione - prosegue - è venuto fuori l’ipotesi da parte della Giunta di rateizzare il debito della Gori iniziativa che ha allarmato non poco tutti i consiglieri. Continueremo a chiedere conto alla Gori spa in termini di trasparenza e rispetto degli impegni – conclude Ciarambino – aspettiamo fatti concreti e non spot”.