Angolo Opinioni
A Marigliano il Magistrato D'Onofrio per la Giornata della Legalità targata I.T. “Manlio Rossi Doria”
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- Scritto da N.R.
Marcia della Legalità, Flash Mob e Convegno. Un’intera giornata promossa e organizzata dal “Rossi Doria” e patrocinata dal Comune di Marigliano e dall’Associazione Libera.
N.R. – 18.03.2016 - “Cambiare si può”. Questo il titolo che il dirigente scolastico, Prof. Giuseppe Iannicielli,collaborato da diversi insegnanti, tra cui la prof.ssa Liana Esposito , ha voluto dare alla giornata dedicata alla legalità. Un segnale di speranza lanciato nel giorno dell’omicidio di Don Diana, assassinato per mano della camorra casalese nel 1994. Un germoglio di legalità che, partendo dall’Istituto, sito in Via Manlio Rossi Doria, alle ore 9.00 di sabato 18 marzo, con una marcia colorata, ha attraversato il quartiere di Pontecitra per arrivare al centro di Marigliano, davanti al palazzo comunale. Qui, tra gli alberi della piazza antistante il municipio, ha preso il via un Flash Mob. All’interno dell’aula consiliare, invece, c’è stato il convegno a partire dalle ore 10.30.
Sono intervenuti innanzitutto il Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Avellino Vincenzo D’Onofrio, un'esperienza pluriennale maturata presso la Direzione distrettuale antimafia dapprima, presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, poi presso la Procura della Repubblica di Napoli e Don Aniello Manganiello, nostro conterraneo, che per 16 anni è stato Parroco di Scampia , dove si è battuto contro la criminalità organizzata e il malaffare. Ora vive a Camposano, suo paese di origine, dove , oltre ad aiutare il parroco e partecipare alla vita diocesana, prosegue il suo impegno in prima linea attraverso l'Associazione che ha fondato, “Ultimi”.
Gli altri interventi: Gaetano Di Vaio, Produttore cinematografico ;Nicola Riccio, Libera area nolana; Raffaele Di Donato, Comandante Carabinieri di Marigliano; Monica Cito, giornalista de il Roma; per i saluti istituzionali il Sindaco Carpino, avvocato, che ha fatto della lotta al malaffare la ragione del suo mandato, e l’assessore Maria Luisa Sodano, professoressa, da anni impegnata a favore della legalità.
"A Napoli - ha detto D'Onofrio in una intervista - così come nel resto della Campania, ma anche in Calabria, c'è una gioventù che vuole parlare. L'unico strumento che i mafiosi non sanno fronteggiare è la parola: loro ricorrono alle armi e alla corruzione, la loro forza è il silenzio. Ma ora soffia un vento diverso, io lo vedo nelle scuole dove andiamo a parlare, nei dibattiti: i figli di queste persone hanno voglia di cambiare le cose".