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A L U S T R ITEATRO momento del noir napoletano per la letteratura: L’anello debole di Piera Carlomagno, premiato quattro volte

Domenica 24 gennaio, Sala Archi, complesso di Santa Chiara, Solofra (Av)

 

COPERTINA LANELLO DEBOLE SINGOLA MEDIA jpg 520x800C.S. - 24.01.2016 - “Addentratevi nella storia de ‘L’Anello debole’, tortuosa come i vicoli, dolente come le pene che il Sud patisce da secoli ma geniale come lo spirito e l’intelligenza di chi, in queste terre è nato. Serve. E’ utile, istruttivo e ammirevolerecita una delle numerose recensioni dell’ultimo romanzo giallo di Piera Carlomagno, giornalista salernitana, che presenta “L’anello debole” nella sezione Letteratura di L U S T R ITEATRO a Solofra domenica 24 gennaio alle 17,30, nella Sala Archi del complesso monumentale di Santa Chiara. Ha dialogato con l’autrice il curatore della sezione Renato Siniscalchi. Le letture sono state di  Enzo Marangelo, Brunella Caputo e Piera De Piano.

L’anello debole” è stato premiato al Garfagnana in Giallo 2014, al Premio Proviero Città di Trenta 2014, al Sanremo Writers 2015 e al Lomellina in Giallo 2015. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione “Porto delle nebbie”.

TRAMA. - Torna il commissario Ernesto Baricco de “Le notti della macumba”, il poliziotto del nord, che risolve i casi grazie alle voci e ai sussurri dei vicoli di Napoli e con la preziosa collaborazione dell’avvocato Federico Brizzi e della cronista di giudiziaria de Il Mattino Annaluce Savino. In una Napoli piovosa e cupa di fine anni Novanta, questa volta dovrà far luce sull'assassinio di una bellissima infermiera trovata al ponte della Maddalena con un proiettile in fronte. Tornano, quasi come un'ossessione o un incubo, ma diverranno elemento di indagine, suoni e immagini della repubblica partenopea e della rivolta dei lazzari di duecento anni prima.I delitti non sono finiti e dai popolari quartieri di Forcella e della Duchesca, al cuore della Napoli storica e via Chiaia, fino alle favolose ville di via Petrarca, il commissario ricostruirà gli ultimi mesi di vita della donna e scaverà nel suo passato, tra bellezza e avidità, desiderio e odio, devozione e distruzione. Tassello dopo tassello verrà alla luce la terribile verità. 

BIOGRAFIA -  Piera Carlomagno, giornalista professionista, scrive su Il Mattino di Napoli e cura la Comunicazione per alcuni Enti. Con CentoAutori ha pubblicato i romanzi gialli “Le notti della macumba” (2012), finalista al Premio Tedeschi 2011 e “L’anello debole” (2014) Premio Garfagnana in Giallo sezione ebook IV edizione, Premio Speciale Giuria Proviero Città di Trenta VII edizione, Premio Assoluto Casa Sanremo Writers V edizione, Premio Lomellina in Giallo V edizione, proclamato il 4 ottobre 2015. Nel 2013 ha vinto il Terzo Premio Carlo Levi della Fondazione Giorgio Amendola di Torino con il racconto “L’elettore”. Altri racconti sono presenti in antologie. E’ presidente dell’associazione noir “Porto delle nebbie” che cura la sezione “Largo al giallo” del Salerno Letteratura e organizza “le notti di Barliario”. Ha pubblicato quattro guide turistiche. E’ laureata in Lingua e letteratura cinese e ha tradotto un’opera teatrale del Premio Nobel Gao Xingjian.

L U S T R I TEATRO, realizzato da Hypokrytès Teatro Studio, in collaborazione con il Comune di Solofra, si avvale del patrocinio morale di: Università degli Studi di Salerno, UnisArt, Unis@und, Università di Napoli “Federico II” e Società Filosofica Italiana sezione napoletana “G. Vico”.

Solofra, posta in una conca dei monti Picentini, abitata fin dall’età del Bronzo, e che ha ospitato alcuni dei grandi popoli che si sono susseguiti nella storia, dai sanniti ai romani, ai longobardi, ai normanni, offre una doppia location per gli eventi: il complesso monumentale di Santa Chiara per le sezioni Cinema (Sala Conferenze), Letteratura (Sala Archi), Filosofia (Sala Archi) e Mostre (piano superiore) e l’auditorium centro Asi, in cui si svolge la Stagione Teatrale.

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