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Avella e Taurano in lutto per la morte di padre Federico

funerali di p. Federico 1N.R. – 25.12.2015 - La notizia è arrivata all’antivigilia di Natale: il frate-sacerdote Federico D’Andrea è morto.  La comunità avellana  e di Taurano si sono subito attivate per dare l’ultimo saluto ad un uomo che ha fatto della sua vita un impegno per il prossimo e per i più deboli. Lui stesso, prima di morire, ha lasciato ai suoi stretti collaboratori direttive sul Natale in arrivo:“Voglio che venga celebrato come sempre, con canti e quant’altro”.

La salma di padre Federico D’Andrea è stata esposta in quella che è stata la sua Chiesa per tantissimi anni e alle 18.00 è stata celebrata una Santa Messa in memoria del frate-sacerdote. Tanti i fedeli che hanno  portato l’ultimo saluto al servo di Dio. I  funerali si sono tenuti sempre al Convento, gremito di gente in lacrime, alle ore 10.30 della vigilia di Natale, presieduti dal Ministro provinciale M. R. Fr. Sabino Iannuzzi, per poi proseguire per il cimitero di Avella, secondo il suo desiderio. 

funerali p. Federico 2Hanno preso parte alla celebrazione i frati minori della Provincia del Sannio-Irpinia, molti parroci della Diocesi di Nola, a cominciare dal parroco di Avella don Giuseppe Parisi, le Comunità delle Suore “Pallottine” e delle “Canossiane”; anche il Vescovo di Nola, Beniamino Depalma il giorno prima è venuto a benedire il frate. Poi c’erano le istituzioni pubbliche: il sindaco di Avella Domenico Biancardi e quello di Taurano, con i rispettivi gonfaloni, nei cui conventi padre Federico ha prestato il proprio servizio sacerdotale per lunghi anni; c’era, al completo il Gruppo Scout Avella 1, che è stato vicino al frate sia durante le sue attività religiose ed educative, sia negli ultimi mesi di sofferenza; c’erano tutte le Associazioni cittadine; c’erano i familiari di padre Federico e, soprattutto, molta gente comune e tantissimi giovani.

funerali p. Federico 4In tantissimi hanno voluto anche accompagnare il feretro fino al cimitero e in tanti hanno voluto assistere alla sua tumulazione nella nuda terra, secondo il suo volere, all’ombra del secolare pino, che copre con i suoi rami interamente  quella parte del vecchio cimitero.

Il sindaco di Avella, Domenico Biancardi, dopo il rito funebre, ha ribadito alle autorità provinciali dei frati minori l’importanza della funzionalità del Convento, dove sono cresciuti ad hanno vissuto gran parte della loro vita molti cittadini di Avella; ha sottolineato, altresì, l’operato e l’attivismo di padre Federico. Il Ministro Provinciale dei Frati Minori della Provincia Sannio-Irpinia, M. R. Fr. Sabino Iannuzzi, ha assicurato che il Convento “continuerà a vivere”.

Riposa in pace, Federico. Che la tua caparbietà a non volere lasciare Avella, anche da morto, abbia i suoi frutti.

La Redazione de IL MERIDIANO porge le sue più sentite condoglianze alla Famiglia Francescana, ai Familiari ed alla Famiglia Scout Avella 1.

Biografia
Fr. Federico D’Andrea, nasce a San Bartolomeo in Galdo (Bn) il 30 agosto 1943, al fonte battesimale gli viene dato il nome di Antonio.
Il 2 ottobre del 1953 è ammesso al Collegio Serafico di Airola ed il 29 settembre 1959 a Vitulano, indossato l’abito della prova, inizia l’anno di Noviziato, con il nome di Fr. Federico. L’1 ottobre dell’anno successivo emette la prima professione religiosa.
Il 2 febbraio 1966 consacra totalmente la propria vita al Signore con la professione solenne nella Basilica “Le Grazie” di Benevento ed il 29 aprile dell’anno successivo, sempre in Benevento, è ordinato presbitero per l’imposizione delle mani e la preghiera di consacrazione di S. Ecc. Mons. Raffaele Calabria, Arcivescovo di Benevento.
L’esperienza religiosa di Fr. Federico è stata caratterizzata soprattutto nell’impegno a favore dei giovani nella formazione e nella prevenzione.
Dopo aver completati gli studi di Licenza in Teologia presso la Pontificia Facoltà teologica di Napoli (1969) ed aver conseguito la Laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università Federico II sempre del capoluogo campano (1974), inizia presto la sua attività di insegnante di Lettere nelle Scuole statali (Sperone, Secondigliano e Caivano), che svolgerà fino al 1990. Successivamente è docente anche presso lo Studio Francescano Interfamiliare di Nola e Liveri.
Dal 1985, poi, Fr. Federico ha dedicato il suo impegno nell’Associazione “Il Pioppo”, operante soprattutto sul territorio napoletano con attività indirizzate all’accoglienza, il recupero ed il reinserimento sociale di ex tossicodipendenti, minori e giovani a rischio di devianza. Dal 1985 al 1998 è responsabile dell’Accoglienza e dei rapporti con le famiglie; dal 1998 al 2002 ne è il Presidente e Rappresentante legale. Successivamente, e fino a quando le condizioni di salute glie lo hanno permesso, ha continuato a svolgere in essa attività a servizio della formazione degli operatori e degli utenti. (Fonte: http://ofm.sannio-irpinia.org/).