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Gomorra 2: Da sindaco Lettieri no alle riprese sul territorio di Acerra

raffaele-lettieri-acerraN.R. - 02.08.2015 - Le polemiche dopo l'articolo di Repubblica sul rione Gescal, lì dove si sarebbero dovute girare alcune scene della seconda serie. Al momento non pervenuta alcuna richiesta di autorizzazione. Nessuna ripresa del sequel di Gomorra sul territorio di Acerra. Lo annuncia in una nota ufficiale lo stesso sindaco Raffaele Lettieri, dopo aver appreso a mezzo stampa la notizia – poi rivelatasi infondata – sull'ipotesi di girare delle scene della serie 'Gomorra 2' ad Acerra.
"Agirò in ogni sede opportuna per tutelare l'immagine della città e dei cittadini di Acerra descritta da alcuni, che non conoscono la realtà della città, in maniera totalmente difforme da come è, ma solo frutto di stereotipi" spiega Lettieri che rende noto che nessuna richiesta di permesso o autorizzazione è mai pervenuta all'ente e che qualora tali richieste dovessero essere mai avanzate, "quest'amministrazione non autorizzerà alcuna ripresa, evitando così la spettacolarizzazione di questi stereotipi negativi già diffusi e malamente veicolati da qualcuno".
gomorra-199x223In un'anticipazione di stampa sull'edizione online napoletana di un importante quotidiano nazionale si era ipotizzato che qualche scena della fortunata e seguitissima serie tv potesse essere girata ad Acerra, nel rione Gescal, dove una parte è conosciuta come 'Congo'. Già l'altro giorno la locale sezione di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale aveva protestato per le parole usate contro il quartiere acerrano "descritto come un luogo di assoluto malaffare, un gruppo di palazzi uno affianco all'altro abitato esclusivamente da criminali.
Mimmo Camposano - Acerra"Frasi come "l'uso del tritolo è di casa" e " si spaccia alla luce del sole" sono mortificanti per il quartiere e per la città interaspiega il portavoce del partito Mimmo Camposanola giornalista sicuramente non avrà mai messo piede nel quartiere, perché in caso contrario si sarebbe subito resa conto dell'errore, trovandosi di fronte cittadini perbene, che lavorano e si guadagnano in modo assolutamente onesto lo stipendio. Invitiamo la cronista a venire nel quartiere Gescal, cosicché da avere la possibilità di farle vedere con i propri occhi l'ospitalità e la gentilezza dei cittadini acerrani"