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AVVENIA: TROPPO CALDE LE CASE DEGLI ITALIANI

L'analisi degli edifici italiani, vecchi e nuovi, è sconfortante:le percentuali di dispersioni termiche sono inverosimili e quindi d'estate gli italiani sono costretti a vivere in appartamenti troppo caldi. Avvenia, leader nazionale nel settore della White Economy, evidenzia poca informazione e ritardi nell'efficientamento energetico delle nostre case e osserva come nel settore «building» sia la pubblica amministrazione che le aziende che gestiscono patrimoni immobiliari possano ottenere risparmi energetici ed economici e vedersi riconosciuti Certificati ianchi per almeno 5 anni.
A dare un'occhiata allo stato delle nostre case ci ha pensato l'ing. Giovanni Campaniello, esperto in efficientamento energetico nonché fondatore e amministratore unico di Avvenia, società leader nel settore della White Economy e della sostenibilità ambientale.

FRASSY-3C.S. 10.08.2015 - Le analisi degli edifici italiani realizzate da Avvenia (www.avvenia.com) mettono in rilievo percentuali di dispersioni termiche inverosimili che, soprattutto con l'innalzamento delle temperature che sta caratterizzando questa estate 2015, costringe tanti italiani a vivere in appartamenti eccessivamente caldi.
I cittadini spesso non hanno idea di come siano state costruite le loro abitazioni e non sanno che potrebbero facilmente renderle energeticamente più efficienti. «Delle automobili gli italiani conoscono quasi tutto, soprattutto a livello di consumi. Ma delle case, che da sempre rappresentano il bene per eccellenza degli italiani, i cittadini conoscono molto meno e le informazioni sull'efficientamento energetico sono poche» commenta l'ing. Giovanni Campaniello.
Ma oltre alla poca informazione relativa all'efficientamento energetico delle nostre case, Avvenia evidenzia anche ritardi nell'implementare adeguatamente le direttive dell'Unione Europea che hanno fissato obiettivi ben precisi sul rendimento energetico delle abitazioni e l'obbligo della certificazione - con classificazione dalla A alla G - dei nuovi edifici nonché nelle compravendite di quelli già esistenti. Spesso, invece, non ci sono adeguati controlli e neanche sanzioni.
Edifici-ad-energia-quasi-zero-passivhaus-contro-edifici-a-energia-zeroAvvenia ha preso molto seriamente la questione della sfida energetica nell'edilizia, un settore nel quale l'azienda fondata dall'ing. Giovanni Campaniello è disponibile ad investire, finanziando l'efficientamento energetico a costo zero per chi decide di intraprendere questa tipologia di interventi ed aiutando il settore dell'edilizia ad implementare i meccanismi di innovazione tecnologica più adeguati per aumentare l'efficienza energetica degli edifici, partecipando con fondi propri agli investimenti che si rendano necessari.
«L'efficienza energetica è un investimento, non una spesa, perché si ha un ritorno garantito» puntualizza l'ingegner Giovanni Campaniello. Il finanziamento è infatti ripagato dai benefici del progetto, considerati i risparmi sulla bolletta energetica che si otterranno e la possibilità di ottenere i certificati bianchi. In questo contesto il risparmio energetico offre la possibilità non solo di ridurre i consumi ma anche le emissioni in atmosfera, contribuendo direttamente al miglioramento della qualità dell'aria e a fermare gli sconvolgimenti climatici.
Il clima variabile degli ultimi anni e l'innalzamento delle temperature sono infatti una conseguenza diretta dell'uso irrazionale delle risorse energetiche che hanno portato a un aumento dell'anidride carbonica nell'atmosfera così come di altri gas che fungono da trappola per il calore. Ed ecco perché gli appartamenti d'estate oggi sono ancora più caldi. «Ma le possibilità di riduzione dei consumi energetici in ambito "building" sono molte» sostengono gli esperti di Avvenia.
La Pubblica Amministrazione o un'azienda del terziario quale può essere un gestore di patrimoni immobiliari possono ad esempio intervenire sulle centrali termiche o sulle coibentazioni delle pareti, vedendosi così riconosciuti Certificati Bianchi per almeno 5 anni e, oltre a risparmiare per il minore consumo di energia, ottenere un ritorno economico sul taglio dei costi energetici.
Incrociando opportunità di business e innovazione anche nell'ambito dell'edilizia e dell'immobiliare Avvenia individua gli interventi più efficaci per ridurre i consumi di energia e consentire al committente l'accesso ai Titoli di Efficienza Energetica (Certificati Bianchi), introducendo meccanismi di analisi comparativa e strumenti come ad esempio i contatori intelligenti per misurare il consumo di calore negli edifici la cui installazione diventerà obbligatoria entro il 2016.