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35 SCUOLE CAMPANE HANNO PRESENTATO IL PROGETTO “LA SALUTE COME CATEGORIA INTERCULTURALE”
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- Scritto da Redazione
C.S. - 03-07.2015 - Due anni di lavoro in 35 diverse scuole dell'intera Regione Campania con il coinvolgimento di 15 esperti del ramo sociopsicoeducativo e di un intero centro accademico di eccellenza nel settore della pedagogia. Sono questi i numeri del progetto di ricerca "La salute come categoria interculturale", ideato dall'Università Suor Orsola Benincasa e finanziato dall'Ufficio Scolastico Regionale con l'obiettivo di sviluppare un'azione partecipativa per la costruzione di competenze interculturali di maestri e insegnati della Regione Campania.
Competenze trasversali, in ambito pedagogico, sociologico e psicologico finalizzate all'educazione a quello che oggi viene definito il benessere biopsicosociale, un benessere inteso nella sua complessità e pluridimensionalità, che fa riferimento al processo di costruzione dell'identità del soggetto nella costante relazione con il contesto socio-culturale in cui è immerso.
I risultati del progetto sono stati presentati giovedì 11 giugno, alle ore 10.30, presso la sede della Facoltà di Scienze della Formazione del Suor Orsola, dal Rettore, Lucio d'Alessandro, e dal direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, Luisa Franzese,,con la partecipazione dei coordinatori del progetto, dei 15 esperti impegnati nel lavoro nelle scuole e dei docenti referenti delle 35 scuole coinvolte.
Il progetto, rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola primaria e in via sperimentale a gruppi di alunni dell'ultimo anno delle Scuole dell'infanzia, è nato in seno all'attività di ricerca del CARE, il Centro di Ateneo per la Ricerca Educativa e l'Alta formazione degli insegnanti e degli educatori dell'Università Suor Orsola Benincasa, con la direzione scientifica del Rettore, Lucio d'Alessandro, e del Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Enricomaria Corbi, e con il coordinamento scientifico di Angela Orabona, responsabile del Polo Qualità dell'Ufficio Scolastico Regionale, e dei docenti Elisa Frauenfelder, decano delle Scienze pedagogiche italiane, e di Fabrizio Manuel Sirignano, direttore del Centro di Lifelong Learning del Suor Orsola.
Coordinate dal lavoro metodologico dei ricercatori della Facoltà di Scienze della Formazione del Suor Orsola: Pascal Perillo, Fabrizio Chello e Daniela Manno, sono state ben 35 le scuole coinvolte nel progetto in tutto il territorio campano: dall'Istituito Comprensivo "Ludwig Van Beethoven" di Casaluce, nel casertano, alla Scuola Primaria Bilingue di Benevento, dal Circolo Didattico irpino di Montoro Inferiore a quello salernitano di Polla.
Un lungo lavoro progettuale, che come racconta Fabrizio Manuel Sirignano, coordinatore scientifico del progetto, "ha portato nelle scuole campane un nuovo approccio metodologico di ricerca e formazione di tipo partecipativo e riflessivo, che ha esaltato la sensibilizzazione alla conoscenza delle differenti pratiche di salute presenti nelle diverse culture e realtà geografiche, la capacità di narrarsi e raccontarsi per socializzare i propri vissuti e la capacità di conoscere e trasformare schemi e prospettive di significato per interpretare le pratiche di salute come categorie culturali". Conoscenze e capacità che sono oggi indispensabili per potenziare la maturazione di quelle competenze interculturali necessarie per vivere nell'attuale società multiculturale.