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Angolo Opinioni

NOLA: CERIMONIA EVOCATIVA NEL CIMITERO PER L’ADOZIONE DELL’EDICOLA FUNERARIA DEL SOLDATO IGNOTO CADUTO SUL FRONTE DELLA GRANDE GUERRA DEL “ MASULLO-THETI”

cimitero di Nola - ingresso Gam – 26.05.2015 - Fu allestita,nel Cimitero cittadino, all'indomani della Grande Guerra. E' l'edicola funeraria, in cui furono deposte le spoglie mortali di un soldato - uno dei circa dieci milioni di militari sacrificati sui fronti di guerra - che aveva incontrato la morte su uno dei tanti campi di battaglia, che punteggiarono i cupi e tristi scenari della mappa del conflitto del '14-18. E va ricordato che tra militari e civili, nel conteggio finale le vittime del Mattatoio della tragedia bellica furono oltre quindici milioni.
L'allestimento dell'edicola funeraria volle essere - e fu - un atto di doveroso omaggio e simbolica attestazione di dignità, per rappresentare il tributo di grata riconoscenza verso tutti coloro che s'immolarono, con spirito di abnegazione di sé e della propria vita, alle Patrie, in cui si identificavano e di cui si sentivano espressione per convinta appartenenza; un tributo espresso dalla città, al di là delle bandiere e degli schieramenti contrapposti in armi, per i quali i Caduti si erano battuti, ma accomunati dallo stesso destino della vita annientata negli assalti alle trincee nemiche, da raffiche sventagliate da mitragliatrici, esplosioni di bombe, implacabili fendenti negli scontri all'arma bianca .... Un'unanime testimonianza di onore, rappresentativa di quel senso di umana universalità, che la sacralità della morte impone e richiede..
Fu un nobile gesto di decoro e di amore, quello che segnò l'allestimento dell'edicola funeraria, circa un secolo fa, attestando la volontà comune dei cittadini della Nola di quegli anni per il rispetto e l'ossequio dovuto a quanti erano Caduti sui fronti di combattimento. Ma lo scorrere del tempo - si sa - sfilaccia e rende labile la memoria, fino a consegnarla al buio dell'oblio. E così dell'edicola funeraria, dedicata dalla città al soldato ignoto della Grande Guerra, nel volgere degli anni si sono gradualmente smarriti il senso e il significato, tanto da ritrovarsi in stato di abbandono e incuria. Una condizione superata dalla scelta compiuta dall' Istituto statale tecnico commerciale e per geometri " Masullo-Theti ", che si è fatto carico di assicurare al simbolico e storico sito la necessaria cura e manutenzione. Un modo, per riaffermarne la funzione evocativa non solo della lontana tragedia che si consumò nella Grande Guerra, ma anche- e purtroppo - della sua replica ancor più devastante e drammatica con il secondo conflitto mondiale del ' 39-45, per non dire del diffuso sciame delle guerre locali, regionali e nazionali, che ne sono seguite - ed ancora.. continuano - nella contemporaneità sui più disparati fronti, soprattutto in Medio Oriente.
masullo-nolaIn questo quadro, si colloca la cerimonia della deposizione della corona d'alloro ai piedi dell'edicola funeraria; cerimonia, che ha coinvolto la delegazione del "Masullo-Theti ", guidata dalla dirigente scolastica, la pro.ssa Anna Maria Silvestro, e composta da docenti, studenti ed operatori scolastici del plesso di via Mario De Sena. Una cerimonia toccante, con la partecipazione del sindaco Geremia Biancardi. A dare l'impronta espressiva all'evento, la commossa e intensa suggestione delle prolungate tonalità della tromba del Maestro Alessandro Grimaldi con l' eccellente esecuzione del "Silenzio fuori ordinanza", la cui declinazione metaforica - scissa dal piglio del linguaggio militaresco - fa ravvisare l'insensatezza e l'inutilità della guerra. Di tutte le guerre. Fu allestita, nel Cimitero cittadino, all'indomani della Grande Guerra.