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Cultura e Spettacoli

“AUGUSTO A NOLA” NELL’AMBITO DEGLI ITINERARI AUGUSTEI DELLA CAMPANIA

Augusto a Nola - statua Pietro Luciano – 4 aprile 2015 - La Soprintendenza Archeologia della Campania ha organizzato e presentato presso il Museo Storico Archeologico di Nola, il 19 marzo scorso, con inizio alle ore 18.00, nell'ambito delle manifestazioni "Augusto e la Campania", itinerari augustei di Baia, Boscoreale, Cuma, Ercolano, Napoli, Nola, Pausilypon, Pompei, Pozzuoli, la mostra "AUGUSTO A NOLA".
L'imperatore amò molto la Campania ed il Mediterraneo e morì 2000 anni fa a Nola: la mostra "Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto. 14-2014 d.C." intende raccontare i luoghi della regione che lo videro protagonista nell'ascesa al potere. E al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, prima tappa dell'itinerario, inaugurata il 19 dicembre scorso, all'ingresso della mostra una statua di Augusto"accoglie" il pubblico e contemporaneamente, su un grande schermo, viene riportata la storia delle principali tappe e luoghi dell'imperatore in Campania, da Napoli ai Campi Flegrei ed ai vari centri che visitò prima di morire a Nola.
In undici sale tutta la storia di Augusto e della Campania viene raccontata attraverso reperti come statue, lastre in marmo, intonaci pompeiani, vasi ed altri oggetti della vita quotidiana che testimoniano l'epoca di maggiore splendore di Roma. In mostra anche il cosiddetto Cratere di Gaeta, il grande vaso in marmo lavorato dallo scultore ateniese Salpion, decorato con le storie del dio Hermes e ritrovato negli scavi della metro presso il Cantiere Duomo-Nicola Amore. Oltre 100 opere in mostra, alcune delle quali presentate per la prima volta al pubblico.
La mostra,finanziata dalla Regione Campania,precede una serie di Itinerari augustei in Campania che, come detto innanzi, prevedono visite organizzate nelle principali cittadine "amate" dall'imperatore, quali Baia, Boscoreale, Cuma, Ercolano, Napoli, Nola, Pausilypon, Pompei, Pozzuoli.
Ricordiamo che Augusto "premiò" Napoli organizzandovi i giochi di Neapolis del 2 a. C.,i primi giochi "olimpici" svolti in Italia, a Napoli, terra più vicina alla cultura greca ed anche per questo amata da Augusto, con il quale cambia il destino della Campania, dell'Italia e del Mediterraneo. La figura di Augusto, punto di riferimento costante nella cultura occidentale, offre inesauribili spunti di riflessione circa le dinamiche attraverso le quali il potere si afferma, si definisce e si trasforma, spunti di riflessione che vengono presentati nel corso delle esposizioni nei vari siti dell'itinerario.
L'iniziativa di Nola, la città indicata dalla fonti storiche come quella in cui l'imperatore spirò, "Augusto a Nola", presenta un itinerario augusteo tra le collezioni archeologiche del Museo nolano, e rimarrà aperta al pubblico e fruibile gratuitamente sino al prossimo 31 maggio.
All'inaugurazione sono intervenuti il nuovo soprintendente regionale dott.ssa Adele Campanelli, quello del Polo Museale Campania Dott.ssa Maria Utili,l'assessore ai Beni Culturali della Regione Campania Pasquale Sommese, il sindaco di Nola Geremia Biancardi.
E' stata anche l'occasione per fare il cambio delle consegne dei funzionari tra Giuseppe Vecchio, che va in pensione, ed il suo sostituto Enrico Stanco.