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"Vincere e vinceremo!”, al Centro Sociale “Siani” di Avella il nuovo libro di Mario Avagliano

"Vincere e vinceremo! Gli italiani al fronte, 1940-1943" è il lavoro editoriale del giornalista e storico di Cava de' Tirreni, Mario Avagliano, scritto a quattro mani con il collega Marco Palmieri. Il libro racchiude un'accurata analisi sulla corrispondenza epistolare e sui diari dei soldati italiani ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.

copertina vincere vinceremoLu.pi. - Avella – 08.02.2015 - Pubblicato da Il Mulino, "Vincere e vinceremo!" descrive il modo in cui hanno veramente vissuto la guerra gli italiani che fra il 1940 ed il 1943 la combatterono, all'insegna della famigerata parola d'ordine mussoliniana «Vincere e vinceremo». Il duo Avagliano – Palmieri lo fanno mediante i diari e la corrispondenza dei soldati, i biglietti clandestini, le lettere censurate o sequestrate, le relazioni delle autorità militari e di polizia, le note delle spie fasciste che gli autori hanno ritrovato negli archivi. Tra questi si ricordano l'Archivio della scrittura popolare della Fondazione Museo storico del Trentino e da Quinto Antonelli, l'Archivio storico della Città di Concorrezo ed il Liceo Scientifico "Antonio Guarascio" di Soverato. A questi vanno ad aggiungersi indicazioni bibliografiche ed altro materiale suggerito da diversi esperti e professori.
Propaganda fascista 375x500«Tutti questi documenti costruiscono un resoconto originale, fanno emergere speranze, ideali, miti, aspettative degli italiani rispetto alla guerra ed al fascismospiega Mario AvaglianoAnche se in alcuni non tardò ad insinuarsi un senso di delusione, nell'insieme ci troviamo davanti alla diffusa adesione ed anzi all'entusiasmo con cui la guerra fu accolta e combattuta da tanti italiani, sedotti dai sogni di gloria dispensati dal fascismo. Un consenso che solo con gli sviluppi catastrofici del conflitto si trasformò, anche se in maniera molto lenta, in distacco ed avversione».
L'autore, introdotto da Pellegrino Palmieri, si è servito per la presentazione del suo lavoro di filmati d'epoca che hanno ben reso l'idea del clima dell'Italia di quel periodo, mentre Anna Pinto ha letto alcuni passi del libro

avagliano mario 175x200L'autore - Nato a Cava de' Tirreni il 15 luglio 1966, Mario Avagliano è uno storico, saggista e giornalista professionista. Vive a Roma,collabora con le pagine culturali de "Il Messaggero" e de "Il Mattino",dirige il Centro Studi della Resistenza dell'Anpi di Roma ed èmembro dell'Istituto Romano per la Storia d'Italia dal Fascismo alla Resistenza (Irsifar) della Società Italiana per gli Studi di Storia Contemporanea (Sissco). Tra i suoi libri:"Generazione ribelle. Diari e lettere dal 1943 al 1945" (Einaudi, 2006) e "Il partigiano Montezemolo" (Baldini & Castoldi, 2012). Con il collega Marco Palmieri ha scritto: "Gli internati militari italiani" (2009), "Gli ebrei sotto la persecuzione in Italia" (2010), "Voci dal lager" (2012), pubblicati da Einaudi, e "Di pura razza italiana. L'Italia 'ariana' di fronte alle leggi razziali" (Baldini & Castoldi, 2013).