Gio03282024

autonoleggio

Seguici su ...

facebook 5121

Back Sei qui: Home Piccole e medie imprese Piccole e medie imprese PMI.it / Speciali: Regime Minimi, i correttivi alla riforma 2015

Piccole Medie Imprese

PMI.it / Speciali: Regime Minimi, i correttivi alla riforma 2015

Correttivi in vista per la riforma del Regime dei Minimi e forse anche una proroga dell'aliquota al 5% per tutto il 2015: i dettagli. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

regime-dei-minimi 2Francesca Vinciarelli - 27 gennaio 2015 - La riforma del Regime dei Minimi disposta con la Legge di Stabilità 2015 ha ricevuto da subito numerose critiche, tanto che a fine 2014 si è registrato un boom di nuove Partite IVA: per evitare il regime forfettario scattato il primo gennaio 2015, oltre 11mila professionisti hanno aperto una partita IVA a fine anno, con un record dell'84%.
Correttivi al Regime Minimi - Ora però con la delega fiscale, si prospetta l'arrivo di nuovi correttivi. Entro il mese di febbraio potrebbero dunque essere corrette molte delle anomalie generate dalle recenti modifiche al Regime dei Minimi.
Per quanto riguarda i tempi, il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Luigi CaseroIl Governo punta ad approvare in tempi ridotti e certi i decreti attuativi della delega per la riforma fiscale. Questa è una grande scommessa che intendiamo vincere, un'eventuale proroga della scadenza arriverà solo dopo la presentazione nel Consiglio dei Ministri del 20 febbraio prossimo dei decreti attuativi. La delega, infatti, scade il 27 di marzo e questo tempo servirà a capire come meglio procedere. L'idea, però, è quella di presentare il tutto e poi vedere come lavorare sulla proroga poiché il rapporto di fiducia con i cittadini è deteriorato».
Minimi al 5% per tutto il 2015 - Intanto, sempre in tema di modifiche alla riforma del Regime dei Minimi, è stato presentato un emendamento al Milleproroghe da parte dei Lista Civica: la proposta è di prorogare il Regime dei Minimi con aliquota al 5% almeno per tutto il 2015.
Minimi al 5% fino a gennaio - Ricordiamo che c'è ancora tempo, fino al 30 gennaio 2015, per aprire una partita IVA con il vecchio Regime dei Minimi e aliquota agevolata al 5%, purché l'inizio dell'attività risulti entro il 31 dicembre 2014. Ecco come fare. Fino a fine mese, però, c'è ancora tempo per rientrare tra i vecchi minimi, purché il titolare della partita IVA:
• sia in possesso dei relativi requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dal dl 98/2011;
chieda di avvalersi del regime agevolato previsto dal dl n.98/2011 abrogato dal comma 85 lettera b) dell'art. 1 della legge 190/ 2014 c.d. Legge di Stabilità 2015;
dichiari come data di inizio attività il 31 dicembre 2014.
Comunicazione di inizio attività - Possibilità confermata dal Contact Center dell'Agenzia delle Entrate in risposta ad un dubbio sollevato da alcuni commercialisti. A lasciare le porte aperte è il comma primo dell'articolo 35 del dpr 633/1972, il quale prevede che al momento la comunicazione di inizio attività all'ufficio delle Entrate competente territorialmente da parte dei soggetti che intraprendono l'esercizio di un'impresa, arte o professione avvenga entro i trenta giorni successivi. Questo significa che fino al 30 gennaio sarà ancora possibile aprire una partita IVA relativa ad un'attività avviata il 31 dicembre 2014, potendo così accedere al vecchio Regime dei Minimi.
Legge di Stabilità 2015 - Il 31 dicembre è l'ultima data utile per accedere al vecchio Regime dei Minimi e rimanervi fino alla sua naturale scadenze, il comma 88 dell'art. 1 della Legge di Stabilità 2015 prevede infatti che i soggetti che nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2014 si avvalgono del regime fiscale di vantaggio previsto dal dl 98/2011 possano continuare ad avvalersene fino alla scadenza del quinquennio o fino al compimento del 35° anno di età. Se l'attività d'impresa o di lavoro autonomo inizia invece dal 1° gennaio 2015, scatta in automatico il nuovo Regime dei Minimi.