Ven03292024

autonoleggio

Seguici su ...

facebook 5121

Back Sei qui: Home Politica e Ambiente Ambiente A fuoco le montagne nel baianese a gennaio

Politica e Ambiente

A fuoco le montagne nel baianese a gennaio

incendio colline jpgGiu. D'Ava.- Baianese/Alto Clanio - 16 gennaio 2015 - Un insolito incendio è esploso sulle montagne dell'avellano–baianese, nel tratto collinare che sovrasta i Comuni di Sirignano e Quadrelle, in questo mese di gennaio, in un periodo cioè in cui le temperature sono basse, anzi in un periodo che il maltempo sta imperversando con continuità e la pioggia la sta facendo da padrona.
Un incendio, dunque, fuori stagione e di chiara matrice dolosa, il cui intento è di natura speculativa o punitiva nei confronti di persone o istituzioni
Inoltre, essendosi verificato in un tratto difficoltoso da raggiungere dai mezzi della Comunità Montana Partenio- Baianese e Vallo di Lauro, ma anche a causa dell'imperversare delle cattive condizioni atmosferiche, l'incendio è stato tenuto sotto controllo aspettando che si spegnesse da solo, trattandosi anche di fiamme basse.
Comunque, la striscia luminosa che si è espansa dal basso verso l'alto del rilievo collinare ha attirato l'attenzione di molti curiosi che si sono affacciati alle finestre ed ai balconi delle proprio abitazioni ed era visibile, data l'ampiezza, anche dalla piana nolana.
Pesanti i danni ambientali e dell'ecosistema di un'area a stretto contatto conil Parco Regionale del Partenio e vicina alle colture arboree delle aree collinari. Tutto ciò non prospetta nulla di buono per il prossimo futuro e la prossima estate. Le conseguenze per l'equilibrio naturale sono gravissime e i tempi per il riassetto dell'ecosistema forestale e ambientale molto lunghi; inoltre l e alterazioni delle condizioni naturali del suolo ,causate dagli incendi, favoriscono ii fenomeni di dissesto dei versanti provocando, in caso di piogge intense, lo scivolamento e l'asportazione dello strato di terreno superficiale. Come fermare questa piaga e uscire dall'emergenza? Bisognerebbe che i Comuni e per essi la Comunità Montana attuassero una seria attività di previsione e prevenzione , applicando la"Legge-quadro 352 in materia di incendi boschivi". Sarebbero necessari anche controlli a monte per eliminare la possibilità di speculare sulle fiamme, fermando così gli incendi dolosi, che nelle nostre zone rappresentano il 90% delle cause dei roghi.
Solo così, con una lotta agli incendi a 360°, da realizzare durante tutto l'anno, come prevede la legge, ancora oggi disattesa da parte delle amministrazioni comunali, si può vincere questa "battaglia". Ma i segnali della politica sono di ben altra natura!