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Cultura e Spettacoli

Un doppio appuntamento con “i libri” al Convento di Avella inaugura PresepiArte 2014

cop. libro MonteforteMp. D'Avanzo - .05.12.2014 - Avella Doppio appuntamento con i libri, presso l'ex Refettorio del Convento dei Frati Minori annesso alla Chiesa della SS. Annunziata, questo pomeriggio a partire dalle ore 17.30.
I due appuntamenti sono inseriti in PresepiArte 2014, evento organizzato nel Convento dei Frati Minori ad Avella dall'Associazione Movimento Cittadinanza Attiva Abella e dal Comitato Civico Avella, in collaborazione con il M° Artigiano Gaetano De Luca, l'Associazione Le Ali della Vita, la Branca RS del Gruppo Scout Avella I e il Gruppo Archeologico Avellano.
Prenderanno il via, per primi, gli Incontri con la Storia, seconda parte, giunti alla XI Edizione, organizzati dal Gruppo Archeologico Avellano "A. Maiuri", insieme alla Pro Loco Abella ed alla Biblioteca Comunale "I. D'Anna", con la presentazione del lavoro di Carmine Santulli:" i Segni i Luoghi le Memorie del Montis Fortis - Storia del Territorio", curato da Antonio Ercolino e Giovanna Della Bella, stampato dalla TipoLitografia Amodeo s.r.l. – Avellino.
Interverranno Pietro Luciano, direttore del Gruppo Archeologico, Nicola Montanile, direttore della Biblioteca Comunale di Avella, l'autore Carmine Santulli insieme ai curatori del libro Antonio Ercolino e Giovanna Della Bella. Condurrà e modererà gli interventi Gianni Amodeo, direttore responsabile de IL MERIDIANO.
ron the round againSubito dopo, verso le 18.30, l'Associazione Movimento Cittadinanza Attiva presenterà "On the road again" di di Giorgio Olmoti, edizioni Round Midnigth.
In questi racconti Olmoti ci presenta la realtà così come l'ha vissuta e come la vive, attraverso i suoi ricordi e la pratica del presente. Quando da bambino finì per sbaglio in un gorgo di merda di maiale, quando i soldi erano pochi e per sopravvivere ci si doveva arrangiare, quando i soldi potevano essere di più ma a discapito della passione nomade che governa la sua vita. Lessico familiare e dialetti e lingue rubate. Il rapporto con le figure iconiche della memoria domestica e gli eroi perduti raccattati per strada e destinati a non essere quasi mai ricordo.
A fare da sfondo a queste storie il suo Sud e il suo Nord, azzardando nuove possibilità per l'ago della bussola.