Brusciano piange Peppe Carosone, re della Festa dei Gigli

Peppe Carosone13.10.2014 - All'età di 82 anni, lo scorso 12 ottobre,  è mancato all'affetto dei suoi familiari, agli amici ed ai tantissimi estimatori l'artista del folclore bruscianese Giuseppe Cerciello, in arte Peppe 'o Carosone.
Morto presso la sua abitazione, al civico 36 di via G. Leopardi a Pomigliano d'Arco, il cantante lascia la moglie Anna e i suoi quattro figli: Francesco, Lello, Alfonso, Maria e il fratello Luigi, spalla forte dell'artista. Instancabile, dalla voce possente, era legatissimo alla cittadina dell'agro-nolano. Conosciuto come "l'ugola d'oro della Festa dei Gigli", ha iniziato a calcare le scene sin da giovanissimo, partecipando alle maggiori manifestazioni folcloristiche della Campania e del territorio nazionale.Famoso per la canzone dei Cento Paesi, Siviglia, la Fanfara dei Volontari.
Brusciano, Nola, Barra, Villaricca e tutti gli amanti della Festa dei Gigli, i musicisti, i cullatori, di tutta la Regione Campania, si sono uniti al dolore che ha colpito la famiglia. Il rito religioso è stato celebrato il 13 ottobre, alle ore 10.30 a Brusciano nella chiesa di San Sebastiano Martire. La salma è stata seppellita nel cimitero cittadino.
Le sue ultime performance artistiche e canore lo hanno visto durante le manifestazioni dell'Associazione Vesuvius a Piano di Sorrento, presso Villa Fondi. Di temperamento ironico e giocoso,,amava circondarsi di bambini, raccontare barzellette, incantare con i suoi scherzi. Famosi il gioco dei fiammiferi, della monetina, della bottiglia e delle tre forchette.
Angelo Iannelli, presidente dell'Associazione Vesuvius e amico, lo ha voluto ricordare così: «Ci ha lasciati un grande artista, un grande uomo; la paranza Vesuvius, unitamente all'Associazione, ha perso un grande cantore . Davvero un vuoto incolmabile. Lo ricorderemo in un grande evento a lui dedicato».