Cultura e Spettacoli

Laceno d'Oro: Bilancio positivo per la rassegna cinematografica 2014

20 mila presenze per il Festival caro a Pasolini, 41 proiezioni cinematografiche più quelle dei corti e 3 comuni coinvolti

Laceno - presentazione cartellone 20146Salvatoe Fiore - Avellino - 08/09/2014 - Superata quota ventimila presenze. Il Laceno d'Oro si conferma un festival cinematografico di tutto rispetto, sulla scia di Marino e D'Onofrio. 41 proiezioni cinematografiche più quelle dei corti, 3 comuni coinvolti (Avellino, Mercogliano e Atripalda) con 10 location a disposizione, 31 incontri con autori e attori e 2 mostre, senza dimenticare le 9 performance musicali, gli altri numeri del successo.
Antonio Spagnuolo"Non c'è stata proiezioneha dichiarato Antonio Spagnuolo, direttore artistico della manifestazione in cui non abbiamo registrato il tutto esaurito: alla sala Ripa del Carcere Borbonico di Avellino fino al Movieplex di Mercogliano. In molti casi abbiamo avuto anche difficoltà a far accomodare tutti. Davvero non ci aspettavamo una affluenza così. Dunque, possiamo dire che la sfida è pienamente vinta. Prima di tutto perché abbiamo riscontrato grande apprezzamento per i film offerti e poi perché abbiamo impostato tutto come un vero festival, per lunghezza e qualità, opposto ad un evento di semplice intrattenimento o una sagra di paese".
Il Laceno d'oro è nato nel 1959 per una intuizione di Camillo Marino e Giacomo d'Onofrio che furono capaci di coinvolgere anche Pierpaolo Pasolini, ma, pur essendo finito nel 1988 è stato comunque portato avanti, seppure in forma ridotta e con pochissimi fondi, dal circolo Immaginazione che ora coglie questi importanti frutti. 150 mila euro il contributo della Regione Campania che ha permesso di realizzare il Laceno d'oro.
Luca CiprianoAlle dichiarazioni di Spagnuolo, gli fa eco Luca Cipriano, presidente dell'Istituzione Teatro comunale: «Il Laceno d'Oro è la strada da seguire per una inversione delle strategie culturali nella città di Avellino. Bisogna puntare su festival ed eventi strutturati, reiterati nel tempo, di qualità, abbandonando la scelta, inutile, di sostenere iniziative occasionali che non lasciano nulla al territorio, sia in termini di arricchimento culturale che di ricaduta economica. Desidero, pertanto, esprimere pieno apprezzamento al lavoro svolto dal Comune di Avellino, nella persona dell'assessore alla Cultura Nunzio Cignarella e al Circolo Immaginazione con il suo presidente Antonio Spagnuolo, senza dimenticare la rete di associazioni, appassionati di cinema e volontari che hanno offerto, con grande abnegazione, un contributo fondamentale alla riuscita dell'evento».