Nola, "Per non dimenticare" ricorda l’Eccidio dell’11 settembre del 1943

manifesto 11 settembreNola – 12.09.2014 - Con un manifesto-invito, il sindaco di Nola, Geremia Biancardi, e l'assessore ai Beni Culturali, Cinzia Trinchese, hanno dato appuntamento ai cittadini tutti a voler presenziare nella giornata dell'11 settembre ad una pubblica manifestazione in memoria di uno dei momenti più difficili nella storia della città bruniana.
"11 settembre 1943si legge nella nota diffusa alla stampa - a Nola si scrive una delle pagine più drammatiche della storia del nostro Meridione. Una guarnigione italiana viene disarmata con l'inganno e minacciata con le armi. Undici ufficiali vengono posti in fila davanti al muro di cinta della caserma Principe Amedeo di piazza D'Armi per essere fucilati. Dovranno pagare per la morte di un ufficiale tedesco avvenuta il 10 settembre nel corso di uno scambio a fuoco".
Così l'11 settembre 2014, un corteo, composto da autorità civili e militari, con in testa Cinzia Trinchese l'assessore ai Beni Culturali,e Pubblica Istruzione, insieme a Carmela De Stefano, assessore allo Sport e Pari opportunità, in occasione del settantunesimo anniversario del cosiddetto Eccidio di Nola, è partito alle 11,15 da Piazza Duomo per raggiungere Piazza Matteotti, dove si è tenuta una cerimonia con la deposizione di una corona di alloro ai piedi del monumento ai Caduti.
Nola - deposta corona per leccidio"La storia dell'Italia e la storia di Nola - ha commentato Cinzia Trinchese - l'eccidio degli ufficiali fucilati nella caserma Principe Amedeo rappresenta una pagina importante che racconta il percorso compiuto dal nostro Paese e dalla nostra comunità. Qui non si tratta solo di una sterile commemorazione ma del modo per tenere vivo un ricordo che serva a tutti noi da stimolo per affermare con convinzione ed in ogni nostra quotidiana azione i valori della solidarietà e della libertò. Solo così il sacrificio dei nostri 11 ufficiali non sarà stato vano, solo così avrà sempre un senso ricordare il nostro 11 settembre, non solo nel suo settantunesimo anniversario ma per sempre".