Cultura e Spettacoli

Inaugurata una Mostra fotografica sulla produzione editoriale scientifica alla Biblioteca Mancini di Ariano

Biblioteca di Ariano22.08.2014 - Ariano IrpinoE' stata Inaugurata mercoledì 20 agosto, nella Biblioteca comunale "P.S. Mancini", un'autorevole mostra fotografica che coinvolge le più importanti biblioteche campane: "La produzione editoriale scientifica fra il XVII e il XVIII sec. sulle biblioteche campane. Dall'ultimo secolo dei canoni bibliografici alle riviste letterarie", che vede anche la valorizzazione del prezioso Fondo Antico della Manciniana.
L'iniziativa è stata promossa dalla Sezione AIB Campania e finanziata dalla Regione Campania, dalla Soprintendenza ai Beni Librari del Settore Musei e Biblioteche (anni 2012- 2013) e patrocinata dal Comune di Ariano Irpino, nell'ambito della rassegna "Libri d'Estate.
Ariano - Fondo-Antico-1L'esposizione fotografica, che resterà visitabile fino al 21 settembre, rappresenta una tappa importante del progetto "La produzione editoriale scientifica tra XVII e XVIII secolo nelle biblioteche campane. Dall'ultimo secolo dei canoni bibliografici alle riviste letterarie". Il progetto ha visto il coinvolgimento di oltre 50 bibliotecari e 20 biblioteche del territorio campano ed ha avuto quale obiettivo lo studio dello sviluppo del pensiero Biblioteca-Mancini di Ariano Irpinoscientifico nelle edizioni a stampa realizzate tra la fine del XVII e buona parte del XVIII secolo, conservate presso gli istituti del territorio e collegate alle tre più importanti riviste scientifiche pubblicate alla fine del Seicento in Francia:Journal des Sçavans, in Inghilterra: Philosophical Transactions, ed in Italia: Giornale de' Letterati.
Fondo-Antico 02Gli oltre 100 esemplari censiti, studiati e catalogati, sono confluiti in un catalogo bibliografico a stampa ed una selezione delle tavole contenute nelle opere trova spazio in una altrettanto interessante e coinvolgente mostra fotografica itinerante. A questo si aggiunge uno studio specifico sulle dinamiche editoriali, sociali e culturali che interessarono anche la realizzazione dei corredi iconografici delle edizioni, realizzato a cura di Giuseppina Zappella e confluito nella pubblicazione.
La Manciniana ha aderito al progetto scientifico compilando le schede catalografiche e mettendo a disposizione le relative tavole di 6 volumi del fondo antico del proprio patrimonio bibliografico, che trova così sempre maggiore valorizzazione anche a livello nazionale ed internazionale.