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Cultura e Spettacoli

“Elì, Elì, Lemà Sabachtanì?”: Si rinnova il rito ad Atripalda

locandina via Crucis AtripaldaAtripalda - 17.04.2014 - Tutto è pronto per "Elì, Elì, Lemà Sabachtanì?", il rito del Venerdì Santo, giunto alla XVIII edizione: una delle più antiche tradizioni della comunità della Valle del Sabato, un rituale che si tramanda da oltre un secolo e mezzo.
La regia di Lucio Mazza e ci sarà la partecipazione degli attori professionisti della compagnia del Clan H: Salvatore Mazza nel ruolo di Ponzio Pilato; Luciano Picone "atripaldese doc" è il giudice Caifa; Felice Cataldo è Erode; Modestino Minichiello nei panni di Hannan; Sabino Balestrieri interpreta Pietro; Andrea De Ruggiero nel ruolo di Giuda; Francesco Teselli nei panni di Matteo; Santa Capriolo è Maddalena; Arcangelo Zarrella il centurione; Laura Tropeano nelle vesti di Procura; e nel ruolo dei tre centurioni Gerardo Esposito, Ferruccio Solimene e Mauro Esposito.
Il ruolo di Gesù di Nazareth è interpretato, per la terza volta, da Pellegrino Giovino, come da tradizione familiare, mentre il padre Enrico vestirà i panni del Cireneo.
Atripalda - via-crucisLe fasi salienti della drammatizzazione che la Pro Loco Atripaldese mette in scena sono: il processo sul sagrato della Chiesa di S. Ippolisto, le "Cadute" e la Crocefissione di Gesù sulla Collina di San Pasquale.
In questi luoghi, tra misticismo e religione, sotto lo sguardo attonito e partecipe di centinaia e centinaia di spettatori, si rappresenta uno dei più grandi spettacoli di teatro all'aperto della Regione Campania.
Il progetto culturale e di recupero delle antiche tradizioni atripaldesi è portato avanti dalla locale Pro Loco, che, da un collabora con la struttura artistica Clan H di Lucio e Salvatore Mazza. Il testo è tratto dal libro "Quid est veritas?" del giudice di Lapio Matteo Claudio Zarrella.
La manifestazione, organizzata con grande entusiasmo e con un notevole impegno economico, grazie anche al contributo del Main Sponsor Miele Più e con l'utilizzo di parte del 5 per mille dell' Associazione, costituisce sicuramente un'occasione per far conoscere e promuovere le bellezze storico-artistiche del centro irpino della Valle del Sabato.
Si parte dal sagrato della Chiesa di S.Ippolisto Martire, ore 20.00.