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Cultura e Spettacoli

Napoli 11 Aprile 2014: Arte e Moda prendono forma alla Galleria Borbonica

Installazione del maestro Nunzio Meo. Servizio a cura di Salvatore Fiore

nunzio meoNunzio Meo negli ultimi anni lavora su esperienze artistiche legate all'Arte Povera e alla Land Art, il suo percorso linguistico si è articolato seguendo un procedimento visivo ordinato; nei suoi lavori le immagini e i segni sono facilmente leggibili, come nelle iconografie. Utilizza materiali poveri e riciclati, prodotti provenienti dal consumo di massa. Le sue figure sagomate in carta o cartone riciclato, ci riconducono ad una sorta di segnali stradali o ideogrammi che sono in rapporto di somiglianza con la realtà che rappresenta. Le due Meo 1 - Copia 375x500installazioni collocate nella Galleria Borbonica: la prima EX VOTO " I primi frutti" rappresenta una serie di buste di carta, con all'interno, i frutti dell'amata terra; nella seconda, dal titolo NAPULE E' " Ma nun sannu a verità" l'artista realizza una colonna di luce in cilindri di cartone traforato, è un omaggio a Pino Daniele, e vuole essere una riflessione sulle molteplici realtà della città. Le installazioni sono ideogrammi e icone, con radici primitive e popolari, un pensare e un agire che muove da una ricerca di tipo antropologico e sociale. Nelle opere vi sono delle immagini illuminate da una luce artificiale, che dal basso risalgono verso l'alto, in rapporto armonico tra loro, dalle sembianze totemiche. L'artista rappresenta sagome come in una scenografia Meo 2teatrale, con figure di ortaggi o prodotti made in Campania, simboli universali e stereotipi di Napoli: il grande Vesuvio, la figura ieratica di San Gennaro e il corno contro la iettatura. Tutti temi legati alla madre terra e a Napoli, che gli appartengono profondamente, essendo legati al suo modo di vedere il mondo. Un mondo di immagini, quello di Meo, facilmente accessibile, per la grande carica emotiva che possiede, come per la fresca e genuina vena di poesia che lo pervade. E' sempre presente nelle sue opere una denuncia sociale, e una forte sensibilità per la tutela dell'ambiente. L'artista è sempre in lotta per un alto ideale, per un progresso civile e per una giustizia sociale. Napoli, una terra difficile che per l'artista rinasce, con l'aiuto del Santo Patrono (San Gennaro), e grazie alle sue bellezze naturali e paesaggistiche, come il Vesuvio. La Terra dei Fuochi da etichetta offensiva, da incubo ambientale, diventa così per Meo un'esperienza finalmente positiva, una nuova Campania Felix, proverbiale per la sua fertilità, che si trasforma in una sorta di brand commerciale, un polo del gusto, con eccellenze campane.
Arte e ModaLa quinta edizione napoletana di " Arte e Moda Prendono Forma", curata da Valeria Viscione e Ludovico Lieto, è un evento con una forte pluralità creativa, che vuole promuovere attraverso il sodalizio di Arte e Moda, le tante realtà positive della Campania.
Per la cronaca hanno partecipato alla collettiva: Fernando Alfieri, Gerardo Aprea, Francesca Belmonte, Dario Di Franco, Heinrich Hölderlin, Corrado La Mattina, Eduardo Luongo, Nunzio Meo, Marco Minin, Peppe Petix, Giuseppe Savarese, Anto Sullo, Zeus40. Tra le arti non poteva mancare quella presepiale, con Genny Di Virgilio.