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Cultura e Spettacoli

A Nola “la buona novella – Storie di preti di frontiera” di Ilaria Urbani

Servizio di Jordanus

copertina La buona-novellaNola 19.03.2014 - Il 21 marzo, alle ore 18.00, nel Salone dei Medaglioni della Curia Vescovile di Nola sarà presentato il volume "La buona novella - Storie di preti di frontiera" di Ilaria Urbani con prefazione di Roberto Saviano, libro dedicato a don Peppino Diana, che è uscito il 19 marzo 2013 nel giorno dell'anniversario del suo assassinio per mano della camorra.
L 'evento di Nola, che celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, presenta il secondo volume della collana We Care di Guida editore,diretta da Samuele Ciambriello, ed è incluso nella VI Edizione della Rassegna "La bellezza della legalità". Organizzano: Comune di Nola, Libreria Biblos, Circolo Passepartout, la Pro Loco di Nola, l'Ordine degli Avvocati.
Si legge nella prefazione di Roberto Saviano:"Tredici uomini coraggiosi che ci mostrano quotidianamente cosa voglia dire la parola missione, cosa significhi amare il prossimo e cosa sia davvero la chiesa. Questa carrellata di storie necessarie, di esperienze uniche, mostra chiaramente come dal racconto, dalla denuncia possa arrivare il riscatto. Come dal racconto di tredici vite eccezionali, fatte di vittorie e spesso di sconfitte, si possa comprendere una terra e amarla anche se non ci appartiene. Se poi quella è proprio la tua terra, quella in cui sei nato e cresciuto, ecco che queste esperienze ti danno le coordinate. Ti mostrano come poter vivere, come potercela fare. Come la disperazione può essere trasformata in speranza, in vita."
Tredici capitoli, tredici testimonianze di sacerdoti che dedicano interamente la propria esistenza agli ultimi. Una Chiesa in prima linea, vicina alle persone e lontana dagli intrighi di palazzo.
Il racconto della "frontiera" di Napoli, tra il centro, le periferie e il litorale domizio, è affidato al dialogo che l'autrice intesse con i messaggeri della "buona novella": il cappellano del carcere di Poggioreale don Franco Esposito; don Aniello Manganiello, ex parroco di Scampia; padre Antonio Bonato, missionario comboniano a Castel Volturno; padre Carlo De Angelis, una vita al fianco dei tossicodipendenti; padre Fabrizio Valletti, gesuita a Scampia; don Gaetano Romano, che opera nella periferia orientale sin dal caos post terremoto; don Antonio Loffredo, che ha scommesso sull'impresa solidale per salvare il rione Sanità da abbandono e camorra; don Félix Ngolo, che fa del calcio un momento di integrazione nell'hinterland flegreo; don Vittorio Siciliani, memoria storica di Scampia fin dagli anni in cui furono costruite le Vele; don Tonino Palmese, con la sua opera di diffusione della legalità e il sostegno ai parenti delle vittime di camorra; don Mario Ziello, voce battagliera dai Quartieri Spagnoli; padre Domenico Pizzuti ed il suo impegno per la convivenza con i rom; padre Alex Zanotelli, dall'Africa a Napoli per la rivoluzione dal basso.

ilaria-urbaniL'autrice
Ilaria Urbani, giornalista, nata a Napoli nel 1980, collabora con "La Repubblica" e con il settimanale "D - La Repubblica delle Donne". Ha scritto per "il manifesto".
Ha collaborato con Al Jazeera English e per l'emittente di stato greca ERT. Ha pubblicato un saggio sull'immigrazione nel libro "A distanza d'offesa" (Ad Est dell'Equatore, 2010).