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Economia e Finanza

L’AGENDA DEL CONSORZIO ABELLA\ALTO CLANIO E LO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DEL TERRITORIO. COESIONE INTERCOMUNALE ED IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DELL’AREA DI CERNIERA TRA PIANA CAMPANA ED AREE INTERNE

Servizio di Gianni Amodeo sul convegno di Avella di sabato 11 gennaio

panoramica sulla Bassa IrpiniaAvella – 16.01.2014 - E' del 2011 l'input alla costituzione del Consorzio Abella\Alto Clanio, a cui hanno dato forma e contenuti le amministrazioni comunali di Sperone, Sirignano e Avella appunto, che ne è l'Ente capo-fila e di coordinazione. La forma, che è anche sostanza, è quella della promozione delle politiche di coesione, andando oltre - e rimuovendo - le tele di ragno dei micro-localismi, senza vie d'uscita e prospettive di futuro per la complessiva crescita delle comunità locali. I contenuti sono, invece, quelli che si rapportano alle vocazioni e potenzialità territoriali da "porre in valore", per le quali- e sulle quali- costruire le condizioni di impulso e ri-generazione dell' economia reale con concrete opportunità di lavoro produttivo.
castello di AvellaE'- questa - l'opzione disegnata dal Consorzio, per concorrere a far uscire dal ristagno e dall'immobilismo, in cui è piombata, l'intera area dei sei Comuni dell'Unione del Baianese e dell'Alto Clanio, dopo la grande e distorta illusione generata dall'abbuffata dei fondi pubblici del dopo-terremoto, con cui si è ricostruito ed ampliato il patrimonio abitativo, anche con gravi alterazioni e modifiche degli impianti urbanistici preesistenti, per non dire delle "barbariche" ed improvvide demolizioni di palazzi privati ed edifici pubblici, che, invece, andavano recuperati e restaurati per le valenze storico-architettoniche, con cui erano connotati e costitutivi della memoria generale delle comunità. Un' abbuffata, che non ha messo in circolo neanche... uno straccio di effettiva e strutturata modalità di sviluppo. Un inganno consumatosi "allegramente" trent'anni fa, con le pesanti responsabilità che gravano sui ceti politico-amministrativi pro tempore, ma anche delle categorie professionali direttamente impegnate nei programmi ricostruttivi. E' l'inganno, i cui effetti si scontano nel presente e con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, dai giovani senza lavoro ed in fuga senza ritorno verso le realtà del Centro-Nord e, più ancora, verso la Germania, l' Inghilterra e l' Olanda per finire ad interi quartieri cittadini ormai senz'anima e vita con case abitate soltanto da anziani.
anfiteatro di AvellaIl percorso della programmazione e dell'operatività prefigurato dai soggetti istituzionali, impegnati nel Consorzio, è correlato prioritariamente al cospicuo patrimonio dei beni culturali e paesaggistici del territorio, di cui Avella è il fulcro e polo attrattivo per eccellenza ed assoluto, percorso che corre in parallelo con l'azione di sostegno da dare alle piccole e medie imprese operanti sul territorio. E' la linea di riferimento, su cui si attesta il Consorzio, che guarda verso Bruxelles e, in particolare, verso le politiche economiche del'Unione europea, le cui direttive emanate e ribadite da anni sono calibrate proprio sui principi della coesione socio-territoriale, al di là dei municipalismi. E sono le direttive, le cui finalità hanno composto il quadro dei fondi strutturali del Por 2007\2013 e che sono confermate maggiormente marcate dal Por 2014\2020
A supporto del Consorzio Abella\Alto Clanio - struttura aperta ad ulteriori adesioni - è stato, a suo tempo, sottoscritto il protocollo d'intesa con l'amministrazione provinciale di Avellino. Un passaggio istituzionale, propedeutico a quelli con la Soprintendenza e con l'Autorità di bacino, con cui è stato segnato l' avvio dell'operatività del Consorzio, che ha già posto in agenda importanti e significativi progetti, funzionali alla valorizzazione delle risorse dei territori dei tre Comuni coinvolti nell'iniziativa. Sono progetti, che nell'osservanza delle coordinate del Piano territoriale di coordinamento provinciale di Avellino, contemplano, tra l'altro, l'attuazione di interventi infrastrutturali e la realizzazione di strutture ricettive. Uno scenario di programmazione e progettazione, nel quale si collocano le Fattorie didattiche e la valorizzazione delle tipicità agro-alimentari, nel quadro del turismo rurale, e il Parco acquatico, in stretta connessione con la promozione del patrimonio dei beni monumentali e storico-archeologici; promozione, per la quale nell'arco degli ultimi anni s'è registrata una decisa e positiva svolta.
Patriciello 2L'agenda dei progetti del Consorzio é stata al centro del convegno, svoltosi nella Sala di rappresentanza del Palazzo baronale, ad Avell,., sabato 11 gennaio Una presentazione, a cui ha fatto da filo conduttore e tematico il filmato, realizzato dal Consorzio ed illustrato dall'architetto Alfonso Napolitano, che ha già maturato importanti esperienze nella coordinazione dell'area-progetti del Progetto integrato territoriale degli itinerari turistici e culturali della Valle dell'Antico Clanis; Pit che ha esaurito la sua mission nel 2009, finanziando la realizzazione di opere ed interventi per oltre dieci milioni di euro, erogati nell'ambito del Por della Campania 2007\2013. Risorse, di cui hanno fruito, tra le altre, le amministrazioni di Avella, Mugnano del Cardinale, Sirignano, Nola, Cimitile, San Paolo Belsito.
Ad evidenziare la portata specifica dell'agenda-progetti, i sindaci Domenico Biancardi, Marco Santo Alaia e Raffaele Coluccci, mentre l'europarlamentare Aldo Patriciello si soffermava in dettaglio sul ruolo che l'Unione europea svolge a sostegno degli Enti locali e della loro progettualità, che sia rispondente alla valorizzazione dei territori; azione di sostegno, che premia soprattutto gli Enti locali, specie se piccoli e medi, che si associno e facciano sistema di coesione. Ed il Consorzio Abella\Alto Clanio, sottolineava il rappresentante di Nuovo centro destra, n'è una testimonianza, tenendo presente che quelli dell'Unione europea sono co-finanziamenti per le imprese, disponibili ad investire in proprio. per stimolarne le attività, purché rientranti nei parametri di legge previsti, sollecitandone, nello stesso tempo, la capacità d'essere competitive e concorrenziali. Mirato sull'importanza delle piccole e medie imprese nelle dinamiche dell'economia reale da promuovere e favorire, era incentrato l'intervento del dott. Salvatore Guerriero, segretario nazionale di Pmi Italia- International. Un intervento, per assicurare l'impegno e la piena disponibilità di Pmi a supporto delle imprese interessate alla programmazione del Consorzio Abella\Alto Clanio.