Il Centro si pone come punto di riferimento per l’individuo e le famiglie del territorio.
C.S. - 14.03.2018 - E’ stato presentato a Sperone, presso la Sala consiliare del Comune, il Centro per le famiglie “Kàrman”, con sede presso i locali di via dei Funari di proprietà dell’Ente di Piazza Luigi Lauro. Presenti al tavolo dei lavori il primo cittadino di Sperone Marco Santo Alaia; la dott.ssa Maria Tarantino, direttore Ambito territoriale A6; la dott.ssa Luisa Bellopede, psicologa e psicoterapeutica; il dott. Pietro Bianco, psichiatra; il dott. Cinzia Fico, medico chirurgo specialista in Neuropsichiatria infantile, oltre al Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, il prof. Vincenzo Serpico.
Tutti i presenti hanno evidenziato l’importante dell’iniziativa, nata per volontà della Cooperativa sociale Onlus “Nessi”, e che il comune di Sperone ha sposato immediatamente.
Il Centro Kàrman, il cui nome significa come ha spiegato la dottoressa Bellopede, significa “fare” o “causare”, presupponendo la condizione di “creare qualcosa agendo”, si pone come punto di riferimento per l’individuo e le famiglie del territorio. La famiglia e la comunità sono intese come una risorsa da sostenere e valorizzare nelle loro capacità relazionali, educative e di cura responsabile.
Il centro si propone come punto di riferimento in modo particolare per quelle famiglie che si trovano a vivere fasi critiche del ciclo vitale ed è rivolto ai cittadini (minori, adulti, anziani) dei comuni dell’Ambito A6, interessando le famiglie residente nel territorio: con quelli dei figli minori, monoparentali, di recente immigrazione, giovani coppie, nuclei che si trovano ad affrontare difficoltà temporanee o permanenti. La sua utilità, inoltre, non è limitata esclusivamente al comune di Sperone, ma aperto all’intero Baianese-Alto Clanio e perchè no anche ad altre aree.
A seguire l’importante evento un folto gruppo di persone che ha riempito la sala seguendo con attenzione l’intera discussione.