Marc Marquez (Honda) vince anche il GP di Valencia, conquistando il 13° centro stagionale e stabilendo così il nuovo record di vittorie nello stesso anno. Valentino Rossi (Yamaha) conquista un convincente 2° posto sul podio, diventando vice-campione del 2014. Grazie anche all'errore di Lorenzo (Yamaha), ritirato dopo aver azzardato, cambiando moto prima dell'arrivo della pioggia. Pedrosa (Honda) è 3° davanti alle Ducati di Dovizioso e Crutchlow.
All’ultima gara del motomondiale Valentino Rossi conquista la prima pole position dell’anno. E ci scherza su, dato che l’ultima volta risale al 2010 quando «le gare erano ancora in bianco e nero...». Dopo due successi, per il pesarese arriva anche il migliore tempo in prova in una prova iridata, quando il titolo è già stato conquistato per il secondo anno consecutivo dal giovane spagnolo Marc Marquez. Dietro Vale Rossi, seconda piazza per Iannone, terzo posto per Pedrosa, quarto Lorenzo e quinto Marquez. Rossi, alla 50ma pole nella massima classe del motomondiale, ha realizzato il tempo di 1’30”843, precedendo la Ducati di Andrea Iannone (1’30”975). Lo spagnolo Dani Pedrosa, con la migliore delle Honda Repsol, ottiene il terzo crono (1’30”999) e chiude la prima fila. Quarto tempo per la Yamaha di Jorge Lorenzo (1’31”049), seguito dalla Honda Repsol di Marc Marquez (1’31”144). Il campione del mondo chiude la sua giornata con una caduta nella fase finale delle qualifiche: nessun danno, ma addio alla prima fila. «Mancavo la pole da Le Mans 2010, c’erano ancora le gare in bianco e nero...». Con la sua solita ironia Valentino Rossi si gode lo splendido risultato di Valencia, dove domina le qualifiche e si guadagna una prima posizione in griglia che non centrava da oltre quattro anni. «È bello, sono contento, è stata una sorpresa - confessa ai microfoni di Sky - Pensavo di poter andare bene ma non al punto da fare la pole». «Sono contentissimo - prosegue Rossi - Se avessi avuto 100 euro da buttare via, non li avrei mai scommessi su di me». Il Dottore si aspetta domenica «una gara dura, le due Honda vanno fortissimo ma credo che possiamo migliorare un po’ sul passo. La pole? Sarò emozionato a partire con nessuno davanti, non sono abituato», scherza ancora Rossi, che anche a Valencia conferma di stare vivendo una seconda giovinezza. «Quando si comincia a diventare grandi, per continuare a stare davanti fai più fatica rispetto a quando eri più giovane ma io sono molto motivato».
Obiettivo continuità. “Contro Capo d’Orlando siamo chiamati a continuare un trend positivo nell’aspetto del gioco. Vogliamo ottenere un risultato importante in trasferta”. Reduce dall’ottimo successo ottenuto lunedì contro l’Emporio Armani Milano, la Sidigas Avellino è pronta per la sfida in programma domenica (ore 18.15) sul campo dell’Upea Capo d’Orlando. Nella consueta conferenza stampa del venerdì, coach Frank Vitucci ha presentato la gara contro il roster siciliano: “Ci stiamo allenando con concentrazione. – ha spiegato il tecnico della Scandone – Il roster ha recuperato dallo sforzo prodotto contro Milano. Siamo a buon punto nella preparazione per sfidare una squadra come l’Orlandina, reduce da una vittoria importante ottenuta a Cremona”. Sul roster dell’Upea: “Capo d’Orlando è partita a fari spenti dopo l’ammissione in Serie A: punta su un buon gruppo di americani in quintetto e su un secondo nucleo di squadra dalla panchina composta da giocatori esperti come Soragna, Basile, Pecile e Nicevic. Sono giocatori capaci di prendere le giuste decisioni per la squadra. E’ un team da rispettare, in grado di colpire in ogni situazione. Dobbiamo stare attenti su un campo caldo. Freeman è reduce da ottime prestazioni. Spicca Dominique Archie che abbiamo valutato anche noi in estate. Avellino miglior difesa della massima serie dopo quattro turni: “E’ un dato che fa piacere e conferma il buon lavoro svolto sin ad ora. Significa che siamo sulla buona strada, ma è una voce statistica da valutare durante la stagione”.
Marc Marquez (Honda) è il più veloce anche nelle terze prove libere del GP di Valencia. Il campione del mondo è stato l'unico scendere sotto il muro dell'1:31 con il suo 1:30.950. Secondo Pol Espargaro (Yamaha) che si è fermato a +0.133 e ha preceduto Jorge Lorenzo (Yamaha). Poi il tandem Ducati formato da Iannone e Dovizioso che nelle qualifiche proveranno a infastidire il 93. Settima posizione per Valentino Rossi (Yamaha), a +0.368. Nel piccolo tracciato spagnolo non è facile fare la differenza. Questione di millesimi, da limare curva per curva, per garantirsi un vantaggio importante seppur minimo sugli inseguitori. Ecco allora che nel terzo turno, Marquez riesce a mettersi davanti a tutti, con 1 decimo e 3 di margine. Dietro Pol Espargaro , Jorge Lorenzo e i due Andrea di Ducati, sono raccolti in 1 decimo. Quanto basta per amareggiare Pedrosa e Rossi che si trovano rispettivamente a +0.309 e +0.368 dalla vetta. Distacco minimo, ma abbastanza per relegarli nelle retrovie. Lasciando a loro la consapevolezza di doversi inventare qualcosa di meglio sul fronte tecnico, per migliorare sul passo e in vista dell'imminente qualifica.
Non c’è storia. Marc Marquez è già davanti a tutti nelle prime libere del Gran Premio di Valencia, ultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP: lo spagnolo della Honda, dopo aver eguagliato il record di vittorie stagionali di Doohan (12), dimostra subito di voler stabilire il nuovo primato assoluto e ferma il cronometro su 1'31"196. Dietro di lui la Yamaha di Lorenzo (+0"193), mentre Valentino Rossi deve accontentarsi del quinto posto (+0"471). Marquez vuole fare 13 e lo mette in chiaro da subito, trovando all'ultimo tentativo il giro più veloce della prima sessione di prove. Gli altri inseguono, con Lorenzo che punta ad insidiare Valentino al secondo posto della classifica iridata: nel mezzo ai due piloti della Yamaha ci sono Aleix Esparagarò e Dani Pedrosa. Sesto Smith, mentre la prima Ducati è quella di Dovizioso, settimo. Chiudono la top ten Barbera, Pol Espargarò e Pirro, 15.o invece Andrea Iannone. Infine la Suzuki di De Puniet, che tornerà il prossimo anno in MotoGP ma ha ricevuto una wilde card per correre a Valencia, fa registrare il 16.o tempo.
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