Dall’8 all’11 dicembre gusto, mostra, musica, spettacoli e cultura in scena al Castello-Palazzo Ducale di Marigliano.
Ufficio Stampa Sema s.a.s. – 05.12.2016 - - Dopo il successo della kermesse “Il Gusto del Teatro”, ospitata presso il Teatro Comunale di Scisciano, che ha visto avvicendarsi sul palco gli spettacoli “Il colore del vino” e “’O Canisto”, continua il lungo programma de “alla Corte del Gusto”, con quattro giorni di appuntamenti al Castello-Palazzo Ducale di Marigliano, sede dell’Ordine delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli.
L’evento, organizzato dal Comune di Marigliano e co-finanziato dalla Regione Campania – Assessorato alla Sviluppo e Promozione del Turismo, nell’ambito del POC Campania 2014-2020, comincerà l’8 dicembre con l’apertura dei “Mercatini delle eccellenze”, che resteranno aperti per tutta la durata dell’evento, laboratori per bambini, una degustazione guidata per adulti dedicata alla patata nostrana e visite guidate ai giardini del Castello-Palazzo Ducale.
La giornata culminerà con il Concerto Donna-Madonna, in programma alle ore 20,00. Si riprende venerdì 9, nel pomeriggio, con il laboratorio di degustazione guidata “Noci e nocciole e con l’esibizione della Scuola di Tarantella Montemarnese, in contemporanea della quale sarà possibile degustare la tradizionale “pizza a portafoglio” accompagnata dall’ottimo aglianico irpino. Degustazione che si ripeterà il giorno dopo, sabato 10 dicembre, durante il concerto di Fede ‘n’ Marlen e Tommaso Primo, con la partecipazione anche di Godot, accompagnata stavolta dalla birra artigianale, cui sarà dedicato anche uno speciale laboratorio di degustazione.
L’ultimo giorno de “alla Corte del Gusto” vedrà avvicendarsi ancora laboratori per bambini, dimostrazioni di lavorazione di prodotti tipici, workshop tematici dedicati all’olio e al pomodoro, visite guidate e tate sorprese, culminando con la serata di consegna del Premio Terre di Campania, assegnato a personalità di eccellenza della nostra regione distintesi in vari campi, dallo sport, all’imprenditoria, alla cultura.
Per tutta la durata de “alla Corte del Gusto” sarà possibile visitare, inoltre, la mostra “Tradizioni in movimento: il Carro Dorato” dedicata al giglio di grano, la forma di devozione popolare tradizionale di Flumeri (VA): rito propiziatorio, arte e cultura.
Per quattro giorni, dunque, l’intera Campania sarà in mostra a Marigliano nell’ambito di un evento ricco e diversificato, adatto a tutta la famiglia, che aprirà le porte della conoscenza del buono e del bello della nostra regione. “alla Corte del Gusto” proseguirà la sua lunga cavalcata con il programma di eventi “Il Gusto del Natale, teatro e musica” che si terranno dal 18 dicembre al 6 gennaio 2017, culminando il 22 dicembre con concerto di James Senese Napoli Centrale.
Tutte le info e il programma dettagliato su: www.allacortedelgusto.it
All’evento hanno partecipato anche la maestra gelatiera Pina Molitierno, l'Azienda Avellana Noccioro e le Cantine Sella delle Spine.
Carmen Guerriero – 30.11.2016 - Lo scorso venerdì, ad Avella, centro della Provincia di Avellino, presso l'Info point dell'Anfiteatro romano, si è svolto l'evento dal nome singolare "Come Catarineva cosi' Natalea", un richiamo ad un antico detto tradizionale della cultura contadina.
Avella. o meglio Abella, deve il suo nome originario alla qualità pregiata delle nocciole prodotte: le mortadelle, che, ancora oggi, si chiamano abellanae: tant'è che la famosa azienda Ferrero ne è tra i maggiori acquirenti.
Arte e cultura di un popolo si esprimono anche attraverso le tradizioni gastronomiche locali rappresentate da artigiani del gusto con un'interessante rassegna di piatti e pietanze tipiche elaborate nei secoli con ingredienti semplici ma gustosi.
“La gastronomia è un patrimonio intangibile”- sostiene il giovane e talentuoso chef Francesco FUSCO del ristorante-orto “Il Moera”, che, per l'occasione, ha presentato il menù degustazione delle antiche pietanze della tradizione del Natale ad Avella, che anticipa una serie di appuntamenti per tutto il mese di dicembre, tra cui la minestra maritata abellana, gli spaghetti con le noci, la Cassata Avellana, la Crema di Nocciole abellanae … piatti tipici dell'antica tradizione di Avella, con un unico comune denominatore: le pregiate Nocciole Abellanae!
Tutta sormontata delle squisite nocciole abellanae è la "Cassata avellana", realizzata dal maestro pasticciere Pasquale PESCE, un'interpretazione tutta nostrana rispetto a quella siciliana e simbolo identitario d'eccellenza territoriale. Grande successo anche per il prelibato panettone alle amarene, fatto nel rispetto della lunga tradizione familiare di pasticcieri, la Pasticceria Pesce 1896, e secondo le antiche ricette tradizionali locali ormai perdute; e non va sottaciuto che la Ditta Luciano, da anni, lavora e confeziona ciliegie ed amarene..
All'evento hanno partecipato anche la maestra gelatiera Pina Molitierno, della nota gelateria casertana Vanilla ice Lab, con un'ottima “cubaita”, gelato a base di miele e pistacchi; l'Azienda Avellana Noccioro con le sue creme spalmabili, di recente, premiate come migliori in una prestigiosa Kermesse nazionale, ed i vini delle Cantine Sella delle Spine.
L'evento e la felice partecipazione degli artigiani del Gusto ha sottolineato la tendenza moderna di recupero delle proprie tradizioni e dell'appartenenza al proprio territorio, la più nobile forma di investimento e promozione !
Un messaggio che esula da forme e contesti, ma assume significato quanto più forza viene affermata nel trasmettere, nel modo giusto, alle nuove generazioni il nostro più grande patrimonio, la nostra Identità.
Carmen Guerriero – 22.11.2016 - Venerdì 25 novembre alle 20.00, presso l’info point dell’Anfiteatro romano di Avella, si terrà un appuntamento informativo per il mecenatismo dell’arte che si concluderà con il ritrovato gusto della gastronomia storica della tradizione avellana.
La dott.ssa Carmen Loiola, delegata ai beni culturali dell’attuale amministrazione, ha voluto fortemente questo appuntamento perché è fermamente convinta che per la salvaguardia e la riqualificazione dei beni culturali di Avella bisogna puntare anche al mecenatismo d’arte, che altro non è che un atto di sensibilità nei confronti del patrimonio delle opere d’arte, architettoniche e archeologiche che sono depositarie delle nostre origini.
Dopo il saluto istituzionale e gli onori di casa del Sindaco Avv. Domenico Biancardi, la dott.ssa Carmen Loiola introdurrà l’argomento e l’importanza dell’art bonus (chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno dei beni culturali, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta) e sarà proiettato un breve filmato/memorandum in cui si vedranno esempi concreti di interventi di recupero dei beni proprio grazie al mecenatismo e delle schede informative di reperti di Avella che possono essere restaurati grazie all’art bonus.
A seguire il dottore Antonio Russo specialista in materie finanziarie per gli enti locali affronterà l’argomento della procedura e vantaggi dell’art bonus.
Terminata la sessione informativa per l’art bonus, l’atmosfera cambia e si tinge di colori odori e suoni della tradizione natalizia avellana, poichè la storia e la cultura di un luogo passano anche dalla cucina. “La gastronomia è il patrimonio intangibile” e con questo spirito lo chef Francesco Fusco del ristorante-orto “Il Moera” presenterà il menù a la carte “DI Natale” e realizzerà una degustazione delle antiche pietanze della tradizione del Natale ad Avella: dessert con ricotta (Malvizza) e miele, scialatielli alle noci, minestra maritata, nocciole (NocciOro) il tutto accompagnato da una selezione di vini delle cantine Sella delle spine.
Il brindisi finale con spumante rigorosamente campano, verrà addolcito dalla “cubaita” della maestra gelatiera Pina Molitierno, dalla pregiata cassata avellana ed il panettone tradizionale direttamente dallo storico ricettario della pasticceria Pesce.
L’evento sarà riservato alle categorie imprenditoriali e professionali sensibilizzate dai vantaggi dell’art bonus.
Per info e accrediti in lista fino ad esaurimento posti contattare 081 8252924
Per contatti stampa:Laura Gambacorta, Mob. 349 2886327
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Torna l’atteso evento dedicato alla conoscenza delle eccellenze della Regione Campania con un ricco programma di eventi che coinvolgerà anche il Comune di Scisciano e l’intero territorio mariglianese.Conferenza Stampa di presentazione - Sala Consiliare del Comune - Mercoledì 30 novembre, ore 11.30.
C.S. - 28.11.2016 - La Sala Consiliare del Comune di Marigliano ospita, mercoledì 30 novembre, alle ore 11.30, la Conferenza Stampa di Presentazione dell’evento “alla Corte del Gusto”, giunto alla sua terza edizione, quest’anno co-finanziato dalla Regione Campania – Assessorato alla Sviluppo e Promozione del Turismo, nell’ambito del POC Campania 2014-2020.
La manifestazione, dedicata alla scoperta e alla valorizzazione delle eccellenze della Regione Campania, ideata dall’Associazione Culturale Terre di Campania e organizzata dal Comune di Marigliano, “alla Corte del Gusto” estende, quest’anno, le attività previste dal suo ricco programma anche al Comune di Scisciano, coinvolto attivamente nella realizzazione dell’iniziativa attraverso un protocollo d’intesa, e a tutto il territorio cittadino.
Alla Conferenza Stampa prenderanno parte Antonio Carpino, Sindaco del Comune di Marigliano; Edoardo Serpico, Sindaco del Comune di Scisciano; Simone Ottaiano, Direttore Artistico dell’evento. A moderare l’incontro sarà Carmela Maietta, giornalista de Il Mattino. Per l’occasione saranno svelate le tante novità e sorprese che caratterizzano questa terza edizione.
L’evento si articola in tre momenti principali. Si comincia dal 3 al 4 dicembre, presso il Teatro Comunale di Scisciano, con la rassegna “il Gusto del Teatro”, due appuntamenti dedicati al rapporto tra arte e cibo, per poi proseguire dall’8 all’11 dicembre, presso il Castello Ducale di Marigliano con l’evento principale de “alla Corte del Gusto”. Quattro giorni di laboratori, degustazioni, concerti, spettacoli, visite guidate e attività per bambini, nella splendida cornice di uno degli edifici simbolo della storia dell’Agro-Nolano che per l’occasione sarà animato dalla magia tipica del Natale, grazie agli imperdibili “Mercatini delle Eccellenze”. Dal 18 dicembre al 6 gennaio prenderà il via, infine, la kermesse “Il Gusto del Natale, teatro e musica”, che coinvolgerà tutti i luoghi della Città di Marigliano in un calendario di appuntamenti adatti a tutte le età e a tutti i gusti. Un programma ricco e diversificato, adatto a tutta la famiglia, che aprirà le porte della conoscenza del buono e del bello della nostra regione e che sarà presentato per la prima volta, mercoledì 30 novembre, presso la Sala Consiliare di Marigliano.
Sindaci e Associazioni culturali si sono riuniti in convegno a Pietramelara,, in provincia di Caserta,venerdì 11 novembre 2016, alleore 11.00,nel salone d’onore delPalazzo Ducale, alla presenza del Sen. Prof.Antimo Cesaro, Ministro Sottosegretario di Stato per i Beni Culturali ed il Turismo.
Lu.pi. – 18.11.2016 - Tema del meeting “Dal passato il futuro”, la cui finalità è quella e la proposizione la comunicazione e lo scambio di iniziative per i Beni Culturali in favore dell’identità culturale delle comunitàdell’Alta Terra di Lavoroe del dinamismo occupazionale ed economico.
L’evento è stato organizzato dai Comuni diPietramelaraeRiardo, nelle persone dei sindaci dr.Luigi Leonardoe Arch.Nicola d’Ovidio,e dal Gruppo Archeologico Trebula Balliensis, diretto daValerio Caiazza, per conto della Rete Archeomedievale del Montemaggiore, che riunisce i comuni diPietramelara, Pontelatone, Riardo, Roccaromana e Rocchetta e Croce.
Sono state scambiate attraverso le varie relazioni lo scambio di esperienze e di buone prassi tra le quali la recente esperienza biennale del ProgettoCampania Augusta, che ha riunito e visto in azione cinque Gruppi Archeologico della Campania: Palma Campania, Avella, Salerno, Vesuviano e Trebula Baliniensis, che hanno realizzato nelle scuole percorsi didattici di avvicinamento all’archeologia e all’educazione alimentare, presentando i cibi tradizionali: miele, garum, cacio conciato romano, vino Casavecchia, mozzarella di bufala, nocciole, la cassata di Oplonti, in sedi prestigiose come ilMuseo Archeologico Nazionale di Nola,l’anfiteatro romano di Avella-Abella, Villa Sora a Torre Annunziata, il Parco Archeologico di Trebula Balliensis, la Borsa del Turismo Archeologico di Paestum.
Si è parlato dell’ultima iniziativa “Salviamo la bellezza del Montemaggiore”, che a maggio di quest’anno ha visto, su impulso del Gruppo Archeologico Trebula Balliensis, i Comuni, le Scuole, le Associazioni segnalare al Governo Italiano le perle archeologiche del Montemaggiore: lParco Archeologico di Trebula, il grande complesso archeologico della Grotte di Seiano in Pietramelara, un tempio sannitico e pertinenze esteso su 10mila mq. ed il Ponte Romano di Assano, lungo 80 metri e largo quasi 9 metri, uno dei soli tre ponti antichi superstiti in Campania.
Tali siti sono stati segnalati in rete per delineare un programma di restauri idonei a costruire un itinerario di turismo culturale che attraverso il Montemaggiore raggiunga anche il Tempio teatro sannitico di Pietravairano, il parco dell’antica Cubulteria-Castello di Dragoni, i musei archeologici da Alife, Teano, Capua S. Maria C.V.
Un breve filmato ha mostrato i tesori archeologici e medievali del Montemaggiore: “Iilpatrimonio culturale,che è l’insieme dei beni che, per particolare rilievo storico artistico monumentale estetico, sono di interesse pubblico e costituiscono la ricchezza del luogo e della sua popolazione - ha puntualizzato Domenico Caiazza, Presidente del Centro Studi sul medioevo di Terra di Lavoro, che ha introdotto la tavola rotonda – necessitano di un’efficace politica di valorizzazione del patrimonio culturale, che deve prevedere un approccio integrato che, insieme alle evidenze storiche artistiche ed architettoniche e naturali, consideri anche il territorio in cui esse sono inserite, compresi i soggetti pubblici e privati, che a vario titolo vi operano. Solo in questo modo è possibile trasformare il patrimonio culturale in una reale leva di crescita economica ed occupazionale sostenibile ed inclusiva”.
“In tale ottica – ha continuato il Caiazza - va inteso il Montemaggiore come ecomuseo cioè come territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionale patrimonio naturalistico e archeologico storico-artistico enogastronomico, chiarendo che un ecomuseo non è circondato da mura o da limiti, ma si pone come opportunità di scoprire e promuovere una zona di particolare interesse, grazie a percorsi predisposti ad attività didattiche e di ricerca che coinvolgano in prima persona la popolazione, le associazioni, le istituzioni; la comunità stessa è l'ecomuseo”.
Dopo i saluti del sindaco di PietramelaraLuigi Leonardoe del sindaco di RiardoNicola D’Ovidio, sono intervenuti Valerio Caiazza, Direttore del G.A.T.B., Luigi Sorrentino, Direttore regionale del G.A.I.
Alla fine della tavola rotonda, che ha dato voce al territorio ed ha consentito di fare il punto su risorse, prospettive e problematiche nel salone d'onore dei Duchi Caracciolo, alla presenza di molti Sindaci ed Associazioni ,e del Presidente della ProvinciaSilvio Lavornia, il Prof. Sen.Antimo Cesaro,
sottosegretario ai Beni Culturali e Turismo ed insigne studioso, ha chiuso il convegno riepilogando le tematiche ed illustrando il suo pensiero su quanto occorre per salvare l'eredità culturale, le bellezze di queste terre e dare un futuro alle genti del Territorio, con il concorso di Istituzioni, Associazioni e Volontariato.
“Creare opportunità di lavoro, a partire dal nostro patrimonio culturale, pensando ai giovani: su questo si basa il convegno ‘Dal Passato il Futuro – Esperienze iniziative per i Beni Culturali in favore di identità dinamismo occupazione economia’– ha affermato Cesaro – Solo così potremo assicurare alle politiche culturali una visione di ampio respiro, che siano frutto di scelte strategiche destinate a produrre effetti concreti sul futuro del nostro Paese”
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